More

    Pillole di Benessere novembre 2018

    Un buongiorno a tutti gli amici del mensile Leggo Tenerife e del gruppo Facebook Italiani a Tenerife.

    Eccoci arrivati, con la nostra rubrica “Pillole di Benessere” al mese di novembre 2018. 

    Proprio per l’importanza rivestita dai meridiani di fegato e vescica biliare (per la spiegazione teorica degli stessi vi rimando al numero di agosto 2018) voglio proporre un ulteriore esercizio pratico per lo stretching di questi due canali. 

    Per l’esattezza oggi andremo ad allungare la zona corrispondente ad “anca” (per il meridiano di vescica biliare) e la zona del fianco (in riferimento ai meridiani di fegato e vescica biliare). 

    Come già accennato nei numeri precedenti i due meridiani sono riconducibili all’elemento legno.

    foto 1

    Il fegato (meridiano femminile o Yin) è considerato dalla filosofia medica orientale il generale che fa i piani mentre la vescica biliare (meridiano maschile o Yang) è l’ufficiale che saggiamente distribuisce l’energia dove e quando serve nel corpo affinché i piani di fegato si possano realizzare. 

    Sono in pratica la mente ed il braccio. 


    Il fegato è il manager e fa sentire la sua volontà, fa i piani a tavolino su come programmare, organizzare e su quali decisioni prendere, mentre invece vescica biliare è l’ufficiale che con alto senso di responsabilità distribuisce e controlla tutto affinché questi piani siano attuati.

    Foto 2

    Le doti del fegato sono flessibilità, consapevolezza, capacità mentale di spaziare senza eccessivi condizionamenti e coraggio, sia fisico che ideativo nonché all’occorrenza, la  capacità mentale di attivare l’ira, emozione che fa sorgere dal nulla energie potenti.  

    Per dirla con un unico concetto, il fegato possiede virtù guerriere.

    Dopo di che passerà i piani alla vescica biliare.

    Quest’ultima, senza interferire, con alto senso di responsabilità, distribuisce, coordina e controlla tutto affinché i piani di Fegato siano attuati.

    Ci troviamo quindi, nello stesso elemento, con una capacità di visione globale che si nutre di spirito ed a contatto stretto con l’essere interiore e che gode al tempo stesso della capacità di tradurre in attività e decisioni pratiche, la dimensione del fare con ottima cura di tutti i particolari.

    Passiamo ora all’esercizio:

    seduti a terra, gamba sinistra piegata in dentro e appoggiata a terra con il lato esterno,  (foto 1) ginocchio avanti e piede all’esterno del gluteo destro. 

    Gamba destra piegata con piede a terra all’esterno del ginocchio sinistro e con le dita in avanti (foto 2)

    Busto ruotato a destra, mano destra a terra dietro il corpo, braccio sinistro che avvolge il ginocchio e la coscia destra (ginocchio all’interno del gomito), sguardo verso dietro.

    Sostare, respirare e liberare tensione.

    Aumentare poco a poco la torsione del busto mantenendo i glutei a terra, cercando al tempo stesso il massimo dell’allungamento assiale (immaginare, come se un filo tirasse la mia testa dal centro fino al cielo) (foto 3). 

    foto 3

    Come già ribadito in tutti gli esercizi di stretching dei meridiani, vi ricordo di non eccedere con la ricerca dell’allungamento e di rispettare il limite fisiologico dato dalla vostra mobilità articolare e dalla vostra elasticità, proprio per evitare l’effetto contrario rispetto a quanto ricercato, cioè di bloccare questi canali energetici invece di sbloccarli. 

    Proprio in virtù di questo, nel caso non riusciste ad arrivare con il gomito sinistro sul ginocchio, si può prendere il ginocchio con la mano o con l’avambraccio.

    Essendo un esercizio monolaterale, ricordo che lo stesso andrà ripetuto dal lato opposto.

    Come tutti gli esercizi di stretching dei meridiani, anche questo andrà tenuto almeno 2-3 minuti, cercando di enfatizzare la respirazione affinché quest’ultima sia profonda e cercando inoltre di far sì che la fase di espirazione sia completa (dove e quando possibile, anche leggermente più lunga della fase di inspirazione, proprio per favorire un rilassamento completo sia a livello fisico che mentale). 

    Ricordo inoltre che in presenza di patologie articolari conclamate, bisognerà consultare il proprio specialista, prima di eseguire qualsivoglia esercizio.

    Bene, arrivati al termine dell’esercizio odierno, approfitto di queste ultime righe per mandarvi un grande saluto ricordandovi che il prossimo mese introdurremo una nuova copia di meridiani e per ricordare inoltre, a tutti i residenti dell’isola ed ai turisti, che sono a disposizione per consulenze personali, lezioni private di ginnastica posturale, di stretching dei meridiani, di ginnastica correttiva, di pilates e di yoga, nonché dei due Format da me ideati Olistic Workout® e Qi  Well®.

    Un saluto a tutti voi dal Dott. Cristiano Lollo e ci aggiorniamo il prossimo mese.

    Dott. Cristiano Lollo

    [youtube_sc url=”https://www.youtube.com/watch?v=iG1JYhZejcg”]

    Articoli correlati