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    Nuovo regime sanzionatorio per il settore dei taxi di Santa Cruz

    I tassisti dovranno, tra le altre cose, disporre del cambio di 20 euro

    Si è giunti all’approvazione finale del nuovo regime sanzionatorio dell’ordinanza che regola il settore dei taxi a Santa Cruz de Tenerife, al fine di adattarla alla legge sui trasporti regionale.

    Il nuovo regime, basandosi sul principio della proporzionalità, dovrà risultare meno restrittivo di quello attuale, benché tra le disposizioni contenute vi sia quella relativa al fatto che i conducenti sono tenuti a cambiare banconote da 20 euro, pena una sanzione.

    Tra le altre disposizioni vi sarà quella del divieto di fare benzina quando il cliente è a bordo, l’obbligo di accendere l’insegna luminosa al tramonto e il divieto di cambiarne la modalità da libero a occupato prima di aver conosciuto la destinazione del cliente.

    Nel nuovo regime sanzionatorio rientrano anche l’incuria personale e del mezzo, la mancanza di pulizia interna ed esterna del taxi, le discussioni tra taxisti durante le ore di servizio, il rifiuto di fornire moduli di reclamo quando richiesti, di preferire itinerari lunghi rispetto a quelli brevi per aumentare la tariffa e di utilizzare qualsiasi tipo di pubblicità esterna.

    Provocare un incidente e fuggire, applicare tariffe superiori a quelle autorizzate, manipolare il tassametro, guidare in stato di ubriachezza o sotto l’effetto di stupefacenti e lavorare durante i giorni di riposo sono invece reati considerati molto gravi.

    Secondo il nuovo regime sanzionatorio, le pene previste per questo tipo di situazioni vanno dai 200 euro a più di 6.000 e non riguardano solo i conducenti, bensì anche i proprietari delle licenze, responsabili a seconda dell’infrazione in maniera più o meno grave.

    E se vi sembra restrittivo il nuovo ordinamento, Damaso Artega, consigliere dei servizi pubblici, spiega che in realtà il regime sanzionatorio che sta per entrare in vigore è più elastico rispetto al precedente, dove la maggior parte delle infrazioni era considerata da grave a estremamente grave.


    Roberto Trombini

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