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    I TRUCCHI PER MANGIARE DI MENO E GUADAGNARCI IN SALUTE.

    Finalmente, se parliamo di abbondanza di cibo, sono finite le feste. Durante i giorni che vanno dal Natale all’Epifania abbiamo mangiato di tutto, dal panettone al cotechino, dai bolliti misti alle salse, agli antipasti di ogni tipo.

    Con l’anno nuovo invece, si da solitamente il via ai buoni propositi, tra i quali quello di dimagrire se siamo in sovrappeso, o comunque di osservare un regime dietetico più sano e ridotto. Stop a dolcetti, salumi e pasticci vari, per iniziare pasti ricchi di alimenti come verdura, frutta, pasta integrale, carne ma poca, legumi, che sono in grado di sostituirla egregiamente.

    La porzione da chef

    Sappiamo di essere molto vulnerabili nei confronti del nostro appetito e che è alquanto faticoso chiudere la bocca se non si è ancora placato. Uno dei trucchi per inviare al nostro cervello l’ordine di essere sazi in maniera più veloce, è quello di curare l’aspetto visivo del piatto. Anziché adoperare piatti grandi che, per istinto e per logica, andremo a riempire di più, faremo uso di piatti più piccoli. Conterranno meno sostanza e giocheremo con l’effetto “porzione da chef”, masticando inoltre adagio, per sentirci più appagati  nella scelta.

    Un altro trucco è quello di stabilire una porzione di carboidrati o di proteine e una di verdura per pasto, abbondando magari con la seconda, e condita con poco sale (il sale fa male) e poco olio (ebbene si, l’olio extra-vergine fa bene, ma contiene un sacco di calorie). E’ comprensibile infatti che più scelta di cibo c’è sulla tavola, più si tende ad assaggiare di tutto. Questo accade quando si stuzzica il palato con diverse portate.

    Non lasciamoci distrarre

    Non ci si deve poi distrarre durante il pasto. Spegniamo il televisore, il cellulare, e al momento del pasto concentriamoci su ciò che ingeriamo, per non correre il rischio di non accorgerci neppure di aver mangiato qualcosa, e di continuare a farlo per inerzia.

    Non dimentichiamoci che anche l’alcool fa la sua parte. Se ne assumiamo in dosi superiori al bicchiere a pasto, rischiamo di accompagnarlo a maggior quantità di cibo.


    Il nostro stomaco si abituerà velocemente al cambio di rotta e alle porzioni più piccole e, per la gioia del nostro corpo e del nostro specchio, saremo meno aggressivi nei confronti del cibo, assaporandone la qualità, il gusto. Ne guadagneremo in salute, compensando i nostri vuoti con attività sportive, lunghe camminate, hobby, e quanto altro ci darà piacere.

    di Danila Rocca

     

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