Il progetto Erasmus è nato nel 1987 con l’obiettivo di creare la mobilità studentesca nell’ambito dei paesi europei che vi aderiscono, come la Spagna, dove ogni anno circa 40mila studenti arrivano per frequentare i loro studi in una delle Università che effettuano lo scambio europeo.
Tra tutti i paesi che aderiscono al progetto, la Spagna risulta il più gradito per una serie di circostanze favorevoli che la rendono molto popolare tra gli studenti.
L’aspetto economico è il primo punto a favore della penisola iberica, ancora in ripresa dalla recessione che ha colpito l’Europa, ma dove si possono trovare cibi e bevande a prezzi straordinariamente bassi.
La vita quotidiana fatta di rifornimento al supermercato o di uscite con gli amici diventa non solo molto abbordabile, ma contribuisce ad aiutare l’economia del paese.
Molti corsi universitari sono offerti sia in inglese che in spagnolo, quindi rappresentano un’ottima occasione per perfezionare una od entrambe le lingue in maniera definitiva.
Fare un Erasmus in Spagna inoltre significa entrare in un paese che è il secondo più grande dell’Unione Europea e che quindi è in grado di offrire tanto dal punto di vista culturale, architettonico, urbanistico e paesaggistico, decidendo di visitare di volta in volta una tra le tante città disseminate su 505.990 km quadrati.
La Spagna offre per gli studenti Erasmus buone possibilità di rimediare un lavoro nel caso di persone madre lingua inglese, idioma molto ambito dagli spagnoli che possono imparare direttamente da studenti in possesso del certificato TEFL.
E come dimenticare il clima festaiolo tipico della Spagna?
Ogni occasione è buona per fare festa, partecipare ad eventi folcloristici, o seguire la tradizione del botellón, che vede i giovani riunirsi in parchi o nelle piazze a bere e fumare, mescolandosi così nel tessuto sociale del paese con divertimento.
A differenza di molte città italiane e francesi, i musei delle città spagnole sono spesso gratuiti per gli studenti e quindi ecco un’ottima occasione per conoscere da vicino le maggiori opere di realismo, surrealismo e cubismo spagnoli.
Il carattere estremamente gioviale degli spagnoli contribuisce al nascere di grandi amicizie e, talvolta, di grandi amori che trasformano un Erasmus in un progetto di vita futuro con l’anima gemella.
di Michele Vieri