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    Santa Cruz de Tenerife, porta di ingresso per il commercio in Africa

    Il porto di Santa Cruz de Tenerife diventa punto di riferimento per paesi come la repubblica del Mali e la Thailandia per il commercio in Africa.

    A rappresentare il primo anello di una lunga catena che passerà da Santa Cruz e che contribuirà a fare di Tenerife una vera e propria porta di ingresso da Europa a Africa, è la repubblica del Mali, un paese africano di circa 16 milioni di persone, in costante crescita e che auspica la chiusura di un accordo con l’Autorità Portuale della cittadina per dare il via al commercio di beni.

    Recentemente l’ambasciatore del Mali in Spagna, Abdoulaye Koumare ha incontrato a questo proposito il presidente dell’autorità portuale di Santa Cruz Ricardo Melchior, unitamente al console onorario del Mali Serge Ibáñez e al secondo consigliere dell’ambasciata Mamadouh Tangara.

    L’elezione del porto di Santa Cruz a importante hub di merci per il Mali fa parte di una serie di decisioni che influenzeranno positivamente gli interessi economici di entrambi, ha sottolineato Melchior, confermando altresì la piena disponibilità di Tenerife ad avviare al più presto il processo che condurrà alla materializzazione dei progetti di libero scambio e di internazionalizzazione.

    Analogo interesse è stato espresso dall’ambasciatore della Thailandia in Spagna Rattikul Chansuriya, che ha visitato Tenerife al fine di promuovere le relazioni bilaterali tra le isole dell’Arcipelago delle Canarie e la Thailandia, in particolare modo con riferimento al settore del turismo, delle energie rinnovabili e del cibo.

    La Thailandia, a questo ultimo proposito, è il più grande esportatore di riso al mondo mentre è in Africa che se ne consuma il 25% del totale mondiale.

    Il Presidente della Camera di Commercio Santiago Sesé, Beatriz Barrera, responsabile della ZEC, Zona Especial Canaria, e il presidente dell’autorità portuale hanno spiegato alla delegazione thailandese che Tenerife oltre ad avere il miglior regime fiscale d’Europa, possiede una conoscenza delle infrastrutture e dei mercati africani consolidata.

    Ovviamente per le isole vi è anche un’ottima opportunità di business in Thailandia, paese che detiene un ruolo a sua volta strategico nell’Asean – Asociación de Naciones del Sureste Asiático – come gateway per grandi potenze come la Cina, il Giappone e l’India.


    di Cristiano Collina

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