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    Arcipelago delle Canarie secondo per crescita economica

    Con la chiusura del primo trimestre del 2017 con un aumento del prodotto interno lordo pari al 3,7%, l’Arcipelago delle Canarie si è rivelato al secondo posto per crescita economica in tutto il paese, preceduto solo dalle Isole Baleari che hanno riportato un 4,2% in più.

    I dati, forniti dalla Autoridad Indipendiente de Responsabilidad Fiscal (AIReF), forniscono una stima di crescita delle varie regioni della Spagna dopo aver superato il primo trimestre dell’anno.

    L’agenzia in particolare stima che l’economia spagnola in generale è cresciuta nei primi tre mesi del 2017 al ritmo del 3% e identifica le regioni come Isole Baleari, con un aumento del PIB del 4,2%, Isole Canarie, 3,7% in più, Madrid, 3,6%, Navarra e Valencia, entrambe con 3,3% di crescita, come le comunità più dinamiche di tutto il panorama spagnolo.

    I tassi più bassi di crescita economica sono stati riscontrati invece in Extremadura, con una percentuale del 2,1% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, Asturias, con 2,3%, Aragona, Cantabria, Castilla La Mancha e La Rioja, tutte con un incremento del 2,4%.

    La leadership delle isole Baleari si spiega con un incremento di sviluppo del settore dei servizi e delle costruzioni che ha garantito alla comunità autonoma una migliore performance in termini di entrate superiore a quella nazionale osservata.

    Il caso di La Rioja riguardo a minima crescita economica è motivata principalmente dall’inferiore volume del valore raggiunto associato con i rami di produzione.

    Analizzando i valori del PIB procapite, Madrid è stata la comunità che ha presentato nel 2016 una maggiore entrata con 32.723 euro, vale a dire il 36,5% in più rispetto alla media spagnola pari a 29.807 euro.

    Segue País Vasco e Navarra con rispettivamente 31.805 euro pari al 32,7% in più della media nazionale e 29.807 euro pari al 24,4%.


    Il PIB pro capite più basso è stato registrato da Estremadura, con 16.369 euro ovvero il 31,7% in meno della media nazionale, seguita da Andalusia con 17.651 euro e Melilla con 17.686 euro.

    dalla Redazione

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