L’annuncio è apparso sul Bollettino Ufficiale di Santa Cruz de Tenerife dove vengono elencati tutti i punti delle strade coinvolte, con carattere di urgenza, dal ritiro dei cartelloni pubblicitari presenti.
I cartelloni installati sui bordi della TF-1, TF-5, TF-152, TF-13 e TF-2 dovranno essere rimossi nella loro totalità e dovrà essere ripristinato lo stato originario del punto nel quale sono stati installati, il tutto in un tempo massimo di 15 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso.
In particolare sono risultati oggetto del provvedimento 8 cartelloni sulla TF-1, 34 sulla TF-5, 2 sull’insulare TF-152, 13 sulla TF-13 e 19 nell’autostrada TF-2.
All’origine della decisione del Cabildo vi sono problemi relativi alla sicurezza di chi transita nei tratti interessati oltre che di immagine e di decoro dell’ambiente circostante.
Il direttore del Dipartimento dei Lavori Pubblici di Tenerife Miguel Becerra, che ritiene quella della diffusione dei cartelloni pubblicitari una vera e propria piaga, afferma che l’intervento avrà come obiettivo la pulizia delle strade da oggetti che non solo possono rivelarsi pericolosi per la sicurezza stradale ma che in ogni caso minano la bellezza e la naturalezza dell’ambiente su cui sorgono.
La proliferazione indiscriminata e massiccia dei cartelloni pubblicitari è altresì una delle priorità del dipartimento Strade e Paesaggio, il cui studio è cominciato nell’estate del 2016 prima di arrivare alla definizione della procedura.
Con il pieno appoggio di tutti i gruppi politici del Pleno de la Corporación tinerfeña, è stato disposto un impegno di spesa nel preventivo di bilancio del Cabildo pari a 150.000 euro al fine di rendere operativo il provvedimento in tempi brevissimi.
Becerra ha ricordato infine che è più che mai importante che le aziende che investono in pubblicità riflettano sulla responsabilità sociale e ambientale prima di intraprendere qualsiasi azione che possa risultare lesiva per la sicurezza, l’ambiente e l’immagine dell’isola.
(NdR Non è il primo articolo che facciamo sullo smantellamento dei cartelloni pubblicitari lungo strade e autopiste… Va detto che, avendo personalmente l’occhietto allenato avendo già gestito questo business in Polonia anni addietro, da quando sono usciti i “diktat” delle Amministrazioni la messa in opera dei megacartelloni è aumentata in modo esponenziale, e si vedono in aumento le “firme” delle Ditte proprietarie degli impianti, segno di un miglioramento della regolarità. Vedremo come procede…)
di Franco Leonardi