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    Agenti in borghese contro le deiezioni dei cani

    L’iniziativa è dell’Ayuntamiento di San Miguel de Abona, dove il fenomeno dell’abbandono delle deiezioni dei cani sui marciapiedi sta letteralmente esasperando la popolazione, ma sono molte le cittadine dove il problema si presenta con evidente disagio e questioni igieniche non indifferenti.

    All’aumento della popolazione in posti come Llano del Camello e Las Chafiras, è corrisposto un incremento del numero degli animali da compagnia, fenomeno che non è passato inosservato visti gli slalom che ogni giorno le persone devono compiere per evitare le deiezioni che invadono i marciapiedi.

    Responsabili del problema sono ovviamente i proprietari dei cani che non provvedono alla pulizia del suolo pubblico, mancando di rispetto e ignorando totalmente quelli che sono i doveri civici.

    L’Ayuntamiento ha già comminato multe tra i 150 e i 300 euro ma, per agire in maniera più radicale al fine di eliminare il problema, ha istituito un corpo di agenti in borghese incaricati di stanare i proprietari incivili.

    Il sindaco di San Miguel de Abona ha comunicato in via ufficiale che l’eliminazione del problema dell’abbandono delle deiezioni dei cani su luoghi di passaggio pubblico è una questione di coscienza che impone al Consiglio di cercare delle soluzioni efficaci, visto il grido di allarme lanciato dalla quasi totalità dei cittadini affinché si provveda in tempi brevi.

    E se anche la presenza di agenti in borghese non dovesse funzionare, sottolinea, vi sarebbero altre misure da adottare sulle quali si preferisce, al momento, mantenere uno stretto riserbo.

    Viene inoltre evidenziato il non indifferente costo economico che il problema comporta alle casse comunali: una costante e accurata pulizia delle strade provoca un evidente aumento della spesa pubblica.

    Gonzalez precisa che le azioni intraprese non sono contro i cani ma specificatamente contro i relativi proprietari, i cui comportamenti incivili devono essere severamente puniti.


    Ad affrontare lo stesso problema è il sindaco di Güímar, Carmen Luisa Castro, che ha imposto un servizio straordinario di pulizia a base di acqua e disinfettante per eliminare urina ed escrementi lasciati dai cani in diverse parti della cittadina.

    La Castro, amante degli animali e proprietaria a sua volta di cani e gatti, afferma che è responsabilità delle istituzioni quella di prendersi cura e di proteggere l’ambiente che amministrano, oltre che di far valere la recente ordinanza che vieta di lasciare le deiezioni dei cani su strade e spazi pubblici.

    La gestione degli animali domestici è recentemente al centro delle problematiche affrontate dalle varie amministrazioni delle isole, a partire dal censimento obbligatorio; a San Miguel de Abona, per fare un esempio, sarebbero 1.000 i cani censiti e altrettanti quelli privi di regolare chip e registrazione obbligatoria, un comportamento che ha portato i funzionari addetti a comminare 30 multe dell’importo di 30 euro ciascuna.

    di Bianca Bianchini

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