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    Monitoraggio della costa di Punta Brava

    di Franco Leonardi

    Dopo aver rilevato la presenza di due grotte a calle Pelinor e calle Tegueste nel quartiere di Punta Brava, l’Ayuntamiento di Puerto de la Cruz, attraverso il dipartimento di urbanistica, ha iniziato un’opera di monitoraggio serrato del litorale oltre all’implementazione di studi approfonditi per  la messa in sicurezza di tutte le situazioni a rischio crollo.

    Evacuati gli abitanti delle vie interessate, sono iniziati gli studi delle alternative da mettere in pratica nel litorale di Punta Brava unitamente ad un’operazione di monitoraggio bisettimanale e per impedire l’accesso alla zona ora sottoposta a lavori, è stato eretto un muro di 2,20 metri con una porta il cui ingresso è riservato ai tecnici comunali e al personale di emergenza.

    Una presa di coscienza che ha portato ad un’immediata azione, non c’è dubbio, e che ha impegnato l’Ayuntamiento di Puerto de la Cruz in una spesa di 11.400 euro per quanto riguarda calle Pelinor e di 17.600 euro per calle Tegueste.

    Senza una data di scadenza a causa della difficoltà dell’operazione, tutti i controlli e gli studi correlati sono stati affidati alla società Wara, a detta del responsabile dell’area urbanistica uno dei migliori studi specializzati in relazioni geologiche e geotecniche dell’arcipelago.

    Compito della società sarà quello non solo di studiare ed evidenziare tutte le zone a rischio del litorale, ma soprattutto di proporre delle soluzioni tecniche ed economiche per contenere i rischi di crollo.

    Al momento attuale sono 4 le famiglie evacuate dalle loro case, ora alloggiate in abitazioni temporanee fino a ripristino dell’intera zona.

    La problematica presentata dal particolare terreno del litorale non è argomento nuovo nell’arcipelago, che si trova a fronteggiare l’azione erosiva del mare e dei venti che scavano letteralmente delle cavità sotto alla costa, rendendola quindi altamente soggetta a cedimenti.


    E nessuno intende affrontare di nuovo una tragedia come quella di Los Cristianos, dove a crollare fu un edificio in pieno centro ma dove le motivazioni sono da ricollegare alla mancanza di un adeguato controllo.

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