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    Lo straordinario Museo della Malvasia

    di Michele Zanin

    La bellezza delle isole Canarie, oltre che risiedere nella variegata natura, si esprime in tesori di autentica unicità che rappresentano buona parte del patrimonio etnico culturale della popolazione, come il Museo della Malvasia a Icod de los Vinos, nel nord di Tenerife.

    Situato al numero 5 di Plaza de la Pila, il Museo della Malvasia ha un vicino d’eccezione, il millenario Drago, la pianta della famiglia delle Agavaceae autentico simbolo delle isole, che fa del luogo una ghiotta occasione per ogni turista che desidera scoprire le eccellenze di Tenerife.

    Come pochi forse non sanno, la Malvasia è la regina delle uve delle isole Canarie e Tenerife possiede un’antica tradizione enologica.

    Quando in passato le vigne furono attaccate dalla peste fillossera che sterminò buona parte dei vigneti dell’Europa, solo Tenerife venne risparmiata dalla terribile piaga grazie al suo isolamento con la terra ferma, evento che consentì la riproduzione di varietà autoctone di viti ancora oggi alla base della produzione vinicola dell’isola.

    La passione per il vino è fortemente trasmessa già all’ingresso del Museo della Malvasia, dove oltre al vino, sono esposte le testimonianze di poeti, scrittori, artisti, ricercatori e avventurieri che, nel corso dei secoli, hanno reso omaggio al prezioso nettare canario.

    A dispetto del suo nome, il Museo della Malvasia è in realtà una vera e propria bodega dove degustare, acquisire preziose informazioni e acquistare bottiglie speciali e genuine.

    Insieme all’ottimo vino, vengono serviti assaggi di cibi locali come antipasti a base di formaggio di capra e miele casalingo.


    Ospite d’eccezione al FITUR 2016 che si è tenuto a gennaio, la fiera internazionale del turismo di Madrid, il Museo della Malvasia ha contribuito ad arricchire l’immagine già fortemente attrattiva di Tenerife in quella che è la più ambita vetrina internazionale del settore.

    La partecipazione ha portato ad un interessante scambio con enologi, agenzie turistiche e imprese del settore, ma soprattutto ha dato modo di presentare quello che a ragione viene definito l’oro liquido delle Canarie, la Malvasia, oltre che il liquore Sangre de Drago, un’esclusiva del Museo.

    Il Museo della Malvasia rappresenta quindi un vero e proprio tempio del vino che offre l’opportunità di conoscere da vicino uno dei meravigliosi tesori che sono propri dell’arcipelago.

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