
Oggi andiamo a El Rayo. Un luogo vicino al mare che vi sorprenderà per la sua perfetta cavità nella terra.
Un buco che è dovuto più all’erosione stessa e al passare del tempo che a un ipotetico fenomeno meteorologico.
Si trova nel comune di Buenavista del nord di Tenerife, ed è accessibile da due direzioni diverse.
Il cratere ha un ingresso e un’uscita sul mare e un ponte che è diventato un punto strategico per essere fotografato, ovviamente, se possibile.
Nei fine settimana c’è così tanta gente che è difficile scattare una foto senza che qualcuno si metta in mezzo.
Se volete farlo da Los Silos, basta seguire il percorso che costeggia il mare da El Sibora.
Sarà a circa 3 chilometri. Potete portare le biciclette o, se preferite, andare a piedi. Con scarpe comode, cappello e protezione solare. Non dimenticate la bottiglia d’acqua.
E se invece scegliete la via più veloce, è molto facile. Il riferimento sarà il Faro di Buenavista del Norte, situato in mezzo a piantagioni di banane.
A circa 400 metri troverete diverse pozze per fare il bagno nell’acqua salata e, naturalmente, il buco lasciato da “El Rayo”.
“Non siamo stati colpiti da un fulmine e temo che non sia nemmeno caduto”.
Tuttavia, questo luogo è conosciuto così e anche a me piace continuare a credere a questa storia romantica e immaginare che i cieli si siano aperti in una notte di tempesta perfetta e che, a un certo punto della storia, un colpo divino abbia colpito questo punto con tutta la forza del mondo.
“Il Fulmine” è una curiosa forma di erosione marina a forma di cratere aperto sul lato che dà sull’oceano attraverso un occhio.
La gente del posto afferma che questo curioso buco è stato creato dalla caduta di un fulmine. Da qui il suo nome.
Alla nostra sinistra c’è un fitto groviglio di pozze, molte delle quali di grandi dimensioni, che fungono da incredibili piscine naturali di acqua cristallina.
Ci avviciniamo un po’ di più all’altro obiettivo che ci ha portato fin qui.
El Rayo è una grande fenditura nel terreno. Un crollo del terreno che lascia in vista un grande buco con sbocco sul mare.
Le bizzarrie geologiche di questa nostra terra vulcanica tornano a sorprenderci. Si tratta probabilmente di un tubo vulcanico, la cui sommità si è parzialmente staccata.
La sua esposizione a ovest ci invita a pensare che questo possa essere un buon posto per godersi di nuovo il tramonto, e con questa idea in mente riprendiamo finalmente la via del ritorno.
Daniele Dal Maso