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    Le Canarie implementeranno “molto presto” i droni per i passeggeri 

    Foto da www.bluenest.io

    Questi aerotaxi permetteranno di trasportare fino a cinque persone. 

    L’obiettivo a lungo termine è quello di effettuare viaggi tra le isole.

    Le Canarie avranno molto presto i loro primi aerotaxi per trasportare persone tra diversi punti delle isole. 

    Invece di elicotteri, questa nuova iniziativa utilizzerà droni in grado di trasportare fino a cinque persone e si sta già lavorando a una versione che può trasportare sette persone.

    Blue Nest, azienda leader nella gestione delle infrastrutture di trasporto, è interessata a promuovere questa esperienza turistica nelle isole e ha già un progetto a Gran Canaria, dove intende creare un circuito di aerotaxi tra Maspalomas, Puerto Rico, Mogán, La Aldea e Agaete, che valorizzi il rapporto tra il settore turistico e quello aerospaziale nelle isole.

    Il termine entro il quale gli aerotaxi inizieranno a operare nelle Canarie dipenderà dalla volontà delle autorità, che è l’unico aspetto mancante per avviare questa nuova esperienza turistica che “attiri ancora più turismo”. 

    Dobbiamo essere i primi”, ha dichiarato José Luis García, presidente del Cluster Aerospaziale delle Canarie, durante la presentazione del secondo Congresso Aerospaziale delle isole, che si terrà il 14, 15 e 16 dicembre.

    Se il progetto avrà successo, il passo successivo sarà quello di poter viaggiare da un’isola all’altra, per il quale si faranno prima delle prove con droni da carico, che inizieranno presto a La Gomera.


    Per quanto riguarda l’impatto economico che questo settore può avere sulle isole, García ha affermato che tutto dipenderà dalle aziende che “saremo in grado di attrarre”, cosa di cui si è mostrato fiducioso poiché le Canarie soddisfano tre condizioni che le rendono una destinazione ideale per l’avvio del servizio di aerotaxi, ovvero la loro benevola fiscalità, il clima e lo spazio.

    García ha sottolineato l’importanza che le Canarie dispongano di un ampio spazio che si estenda fino all’Oceano Atlantico, poiché i test di sistemi aerei o spaziali richiedono un vasto spazio, lontano dalle grandi popolazioni.

    Secondo il presidente del Cluster Aerospaziale delle Canarie, l’operatività di questi droni è massima e, da un punto di vista tecnologico, non c’è alcun impedimento a che questi dispositivi possano essere gestiti da una base di controllo che si trova a migliaia di chilometri di distanza.

    Finora, i test con i piloti hanno avuto un successo clamoroso, sia in Cina che in altre città del Medio Oriente come Abu Dhabi o Dubai.

    L’industria metallurgica considera il decollo del settore aerospaziale come una “enorme opportunità”, non solo a livello economico, ma anche per lo sviluppo e la diversificazione che può attrarre alle Canarie. 

    La presidente di Femepa, Patricia Jiménez, ha indicato che l’implementazione dell’industria aerospaziale rappresenta una “grande sfida” per l’intero settore metallurgico, in quanto richiede un riorientamento delle professioni già esistenti come elettricisti, meccanici e saldatori.

    Jiménez ha chiarito che sia il governo regionale che quello centrale ritengono che questa industria arrivi in un “momento molto buono” e che sia il momento ideale per scommettere su questo settore. 

    Milioni di euro è l’importo totale gestito attualmente dal settore aerospaziale a livello globale. 

    Resta da vedere quale percentuale di questa torta potrà attrarre nel suo spazio aereo le Canarie.

    Da parte sua, Francisco Rodríguez, vice-consigliere per la formazione professionale del governo delle Canarie, ritiene che il settore aerospaziale sia “chiaramente strategico” per le isole, in quanto offre condizioni molto favorevoli per promuovere la formazione professionale con lavori molto richiesti e attraenti grazie alla buona retribuzione e alla stabilità, oltre ad essere impieghi che diversificano l’economia delle Canarie e consentono al dipendente di lavorare nella sua isola di residenza.

    L’industria aerospaziale ha così uno specchio in cui guardarsi, per far sì che un’area di massima tecnologia come i voli con i droni possa avere la “crescita e il progresso” che si presuppone a livello globale, ha indicato il presidente della Camera di Commercio di Gran Canaria, Luis Padrón.

    Per García, le aziende di questo tipo di settori, con un’ampia capacità di sviluppo, con personale più qualificato e con salari migliori, sono ciò a cui l’arcipelago deve aspirare per il futuro. 

    “Le aziende più grandi, più qualificate e con salari migliori nel tempo pagano più tasse, durano più a lungo e ci aiutano a crescere con maggiore qualità”, ha concluso.

    Franco Leonardi

     

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