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    El Electrón, la centrale idroelettrica più antica delle Canarie

    Foto da canaryislandsfilm.com

    Mercoledì 6 aprile 2022, Endesa ha formalizzato con un atto notarile la donazione al Comune di Santa Cruz de La Palma delle vecchie strutture della centrale idroelettrica El Electrón, che fino ad ora erano di proprietà della società e che figura come la più antica di questo tipo nelle Canarie. 

    Endesa ha deciso di cedere El Electrón consapevole del grande valore storico ed emotivo di queste strutture per tutti gli abitanti di La Palma e dopo diverse discussioni con il team municipale. 

    “Con questa donazione la città è un po’ più padrona della sua storia e custode di episodi di vitale importanza per il comune, come il fatto di poter offrire alla sua popolazione nel 1893 un servizio di illuminazione pubblica con energia elettrica, in sostituzione delle lampade a petrolio e dei suoi derivati”. 

    Siamo inoltre molto soddisfatti della visione culturale che si intende dare trasformando le strutture e l’area circostante in un museo che rende omaggio alla produzione di energia elettrica attraverso il salto d’acqua. Un’attrazione turistica in più per l’isola di La Palma e un punto di riferimento per l’energia e la sua storia” anno 2022.

    Attualmente, l’edificio in cui si concentrava il lavoro umano dell’Electrón è in disuso e immerso in un paesaggio naturale di grande valore. 

    Si tratta della prima centrale elettrica delle Canarie che iniziò a funzionare cinque anni dopo l’elettrificazione della città di New York.

    Per accedere a queste strutture è necessario attraversare un ponte e sulla facciata della costruzione si legge: “Electrón 1893”, in riferimento all’anno in cui è entrata in funzione. 

    La centrale idroelettrica di Santa Cruz rimase in funzione fino al 1954, anno in cui fu sostituita dalla centrale termica di Los Guinchos, situata a Las Breñas. 


    “Diverse generazioni di abitanti di La Palma hanno lavorato a El Electrón”

    Gli impianti dell’Electrón rappresentarono una rivoluzione tecnologica nelle Canarie alla fine del XIX secolo e posero Santa Cruz de La Palma come città all’avanguardia, poiché un salto d’acqua e alcune turbine permisero di portare l’illuminazione pubblica nelle strade della capitale.

    Il 31 dicembre 1893, a mezzanotte, la luce elettrica arrivò in Calle Real a Santa Cruz de La Palma.  

    Fu la prima città delle Canarie e la sesta al mondo, dopo Parigi, New York, Londra, Barcellona e Madrid, a poter spegnere i lampioni a petrolio. 

    Questo evento ha rappresentato un importante cambiamento nella politica energetica dell’isola.

    La centrale El Electrón fu costruita nel Barranco del Río e sfruttò come fonte di energia l’acqua per l’irrigazione proveniente dal barranco. 

    Il Comune di Santa Cruz de La Palma ha manifestato l’intenzione di promuovere il ripristino di El Electrón, con l’obiettivo di destinarlo a museo e punto di informazione turistica legato alla storia dello sfruttamento energetico del flusso d’acqua della rete di captazione e approvvigionamento della città, nonché dell’irrigazione rurale di Dehesa-La Encarnación.

    El Electrón rappresentò una rivoluzione tecnologica alla fine del XIX secolo e fece di Santa Cruz de La Palma una città all’avanguardia, poiché un salto d’acqua e alcune turbine permisero di portare l’illuminazione pubblica nelle strade della capitale nel 1893.

    Nessuno poteva più fermare il progresso. 

    La Palma aveva fatto un balzo tecnologico di indubbio valore. 

    Un anno dopo, la luce arrivò a La Orotava. 

    A Gran Canaria, precisamente ad Arucas, l’energia arrivò solo nel 1895. 

    Daniele Dal Maso

     

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