I rappresentanti di Guachinche Ramón e Bodega Ecologica Finca Marañuela sono stati in questi giorni a Bologna, Italia, partecipando grazie all’ Instituto de Productos Naturales y Agrobiología del Consejo Superior de Investigaciones Científicas (IPNA-CSIC) a Slow Wine 2025. Un incontro internazionale dedicato ai vini prodotti mediante una viticoltura sostenibile. La Slow Wine Fair, che si è svolta dal 23 al 25 febbraio, celebra quest’anno la sua quarta edizione con tema principale l’impatto ambientale dell’imbottigliamento, il trasporto e l’immagazzinamento del vino.
Entrambe le entità tinerfeñe formano parte di un progetto del gruppo di Scienze Sociali, Patrimonio e Alimentazione del IPNA chiamato Slow Food Negroni Week Fund. Rooted in Tradition: Networking for Sustainability through Tenerife’s Guachinches. Il progetto investiga il fenomeno dei Guachinche per far luce sul ruolo di integratore tra i settori di alimentazione e agricoltura a Tenerife, concentrandosi sui metodi tradizionali di produzione e distribuzione degli alimenti e dei vini caratteristici di questi singolari stabilimenti gastronomici.
Il suo obiettivo principale è quello di difendere i guachinches tradizionali come espressione di un’economia basata sulla solidarietà e la cooperazione, che avvantaggia e dà potere ai produttori locali e consumatori di cibo, ponendo particolare enfasi sul contributo degli istituti gestiti da donne per ottenere un equo riconoscimento del loro lavoro. Essenzialmente, il progetto mira a sostenere i guachinches che non solo preservano le pratiche tradizionali e il patrimonio culinario, ma incorporano anche pratiche orientate alla sostenibilità ecosociale e all’empowerment dei piccoli produttori locali.
Un altro degli obiettivi di questo progetto è quello di promuovere le connessioni interguachinches attraverso una metodologia partecipativa, creando una rete che faciliti i dibattiti, l’avvio di iniziative e la valutazione delle azioni istituzionali e politiche. Questa iniziativa guiderà anche la formazione di una comunità guachinche di Slow Wine, gettando le basi per espandere la rete di Slow Food all’interno dell’isola.
Incontro internazionale
La rappresentazione tinerfeña, composta da Juan Felipe García, della Bodega Ecológica Finca Marañuela, e Jessica Martín e Tomás Mesa, entrambi del Guachinche Ramón e Ruku Ruku Wine, fa parte degli oltre 1.000 espositori provenienti da 29 paesi che partecipano a questa edizione della Slow Wine Fair. Oltre alla presenza maggioritaria di produttori italiani, l’incontro vede una forte rappresentanza di Francia, Austria, Georgia, Slovenia, Germania e Spagna. La Slow Wine pone l’accento sull’importanza delle decisioni in vigna e sulle pratiche sostenibili, evidenziando come temi chiave quelli relativi al packaging e alla sostenibilità, all’impatto del vetro e alle alternative di packaging.
di Lucia Montalbano