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    Le Isole Canarie, una delle comunità autonome con il maggior numero di case acquistate da stranieri

    Svedesi e italiani richiedono il maggior numero di risorse bancarie per concludere la compravendita (74-75%), mentre svizzeri e olandesi hanno bisogno di circa il 67-68% per completare l’operazione.

    La domanda di mutui per stranieri nelle Isole Canarie raggiunge il 7,7% del totale nazionale, il quinto tasso più alto per regione, inferiore solo a quelli di Valencia (28,4%), Andalusia (20%), Catalogna (15,9%) e Madrid (9%), secondo Idealista.

    Quest’estate si è quindi verificato un cambiamento nel profilo degli stranieri che richiedono mutui in Spagna, poiché per la prima volta i cittadini tedeschi occupano la prima posizione nella classifica delle nazionalità.

    In precedenza erano i britannici, che ora occupano il secondo posto con il 12,9% delle richieste di mutuo.

    Seguono i francesi, che riconquistano il terzo posto dopo un anno e mezzo, guadagnando terreno su americani e svizzeri, che nel frattempo si sono alternati al terzo posto e ora rappresentano l’11,2% delle richieste di mutuo per l’acquisto di una casa in Spagna.

    Le altre nazionalità, secondo i dati dello studio Idealista sui mutui, hanno rappresentato meno del 10% della domanda di mutui per l’acquisto di una casa in Spagna.

    Gli Stati Uniti sono al quarto posto, con il 9,8% del totale, seguiti da Svizzera (7,5%), Irlanda (7%), Paesi Bassi (6,1%), Belgio (4,9%), Svezia (3,6%) e Italia (2,6%).

    Questi 10 Paesi hanno rappresentato quasi l’80% di tutte le richieste di mutuo da parte di cittadini stranieri nel terzo trimestre.

    Idealista sottolinea inoltre che, nell’evoluzione degli ultimi trimestri, è emerso che ci sono tre Paesi con una domanda record di mutui: Francia, Irlanda e Svezia.


    I Paesi Bassi, invece, hanno perso terreno dall’inizio del 2020, raggiungendo i minimi storici.

    Un altro dato che Idealista ha voluto evidenziare dal suo rapporto trimestrale sui mutui è che i cittadini statunitensi, pur non essendo i più numerosi, sono quelli con il reddito più alto e quelli che richiedono gli importi di mutuo più elevati.

    Secondo lo studio, il reddito medio delle famiglie statunitensi che hanno contratto un mutuo per l’acquisto di una casa in Spagna nel terzo trimestre si è attestato a 9.090 euro al mese, ben al di sopra della media estera (6.425 euro al mese).

    Al secondo posto troviamo la Svizzera, con una media di 8.414 euro lordi al mese, seguita da diversi Paesi che superano la soglia dei 6.000 euro lordi al mese: Germania, Paesi Bassi e Svezia.

    All’estremità opposta della classifica si trovano i richiedenti italiani e belgi, con una media inferiore ai 5.000 euro al mese.

    Per quanto riguarda il finanziamento necessario agli stranieri per l’acquisto di una casa in Spagna, lo studio Idealista sui mutui mostra una media del 71%, un po’ al di sopra del range che le banche spagnole solitamente concedono quando finanziano l’acquisto di seconde case (tra il 60% e il 70%, in termini generali).

    Gli svedesi e gli italiani richiedono il maggior numero di risorse bancarie per completare l’acquisto (74-75%), mentre gli svizzeri e gli olandesi hanno bisogno di circa il 67-68% per portare a termine la transazione.

    Per quanto riguarda l’età media dei richiedenti stranieri, Idealista la colloca a 40 anni, con gli svedesi che sono i più anziani tra le principali nazionalità (43 anni) e gli svizzeri i più giovani (38 anni).

    In termini di localizzazione, la Comunità Valenciana guida la classifica, rappresentando il 28,4% di tutte le domande, seguita da Andalusia e Catalogna, rispettivamente con il 20% e il 15,9%.

    “Si osserva la tendenza dei non residenti a richiedere mutui nelle zone costiere”, sottolinea il rapporto trimestrale sui mutui di Idealista.

    Madrid (9%), le Isole Canarie (7,7%) e le Isole Baleari (5,9%) sono le aree successive più importanti, davanti a Murcia e Galizia (2,7% in entrambi i casi).

    Al contrario, ci sono diverse Regioni autonome in cui la domanda di mutui per stranieri non rappresenta nemmeno l’1% del totale: Castilla-La Mancha, Navarra, Estremadura, Aragona e La Rioja.

    Secondo il broker ipotecario Idealista, il mutuo medio sottoscritto dai non residenti nel terzo trimestre si è attestato a 195.241 euro, il 9,7% in più rispetto allo stesso trimestre del 2022.

    Dal canto suo, il prezzo di acquisto è superiore del 33% rispetto alla media generale, attestandosi intorno ai 350.000 euro.

    Per quanto riguarda il tipo di mutuo scelto, la maggior parte degli stranieri opta per i mutui fissi, con il 73% del totale, mentre il 15% sceglie la tipologia mista e il resto l’alternativa variabile.

    D’altra parte, il rapporto indica che l’indebitamento medio degli stranieri è del 21%, mentre due mutui su tre finanziano tra il 60% e il 70% del prezzo dell’immobile.

    Tuttavia, le transazioni che sono cresciute di più su base annua sono quelle di russi (50,2%), ucraini (41,6%), americani (13,6%) e cinesi (11,8%), interrompendo così il calo generalizzato delle vendite di stranieri (-7,5% su base annua nel primo semestre).

    Idealista sottolinea che alcune di queste nazionalità non avevano mai acquistato così tante case in Spagna in questi sei mesi analizzati dai notai.

    Secondo i notai, il prezzo medio pagato dagli stranieri è stato di 2.095 euro al metro quadro, con un aumento dell’1,4% rispetto all’anno precedente e il dato più alto dalla fine del 2008, superando il prezzo medio pagato dai cittadini (1.574 euro al metro quadro).

    Per nazionalità, i prezzi più alti al metro quadro sono stati pagati dagli acquirenti svedesi (3.036 euro al metro quadro) e danesi (2.930 euro al metro quadro), che hanno raggiunto entrambi i massimi storici, seguiti da quelli statunitensi (2.921 euro al metro quadro), svizzeri (2.812 euro al metro quadro), tedeschi (2.724 euro) e norvegesi (2.584 euro).

    Infine, Idealista sottolinea che tutti, tranne i norvegesi, hanno registrato in questa prima metà dell’anno alcuni dei tre prezzi più alti nella serie storica dei notai, che inizia nel 2007, per la loro nazionalità.

    Michele Zanin

     

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