“Abbiamo sottoposto ai consiglieri due ordini del giorno, approvati a maggioranza, che riguardavano l’elevazione del vice consolato d’Italia ad Arona, nelle isole Canarie, a Consolato Generale e l’elevazione della cancelleria consolare dell’ambasciata d’Italia a Madrid a Consolato Generale.
Entrambi, oltre ad essere stati approvati dal consiglio, hanno ricevuto immediatamente una risposta dal direttore generale della Direzione Generale degli italiani all’estero, il quale ha già comunicato che riguardo al Consolato generale dell’Ambasciata d’Italia a Madrid sono già in corso tutte le pratiche amministrative e i termini fanno sperare in una tempistica breve.
Nel secondo caso, l’elevazione del vice consolato a Consolato nella circoscrizione delle Isole Canarie, è stato accolto con favore ma da punto di vista burocratico necessita di un processo più lungo”.
Così il consigliere del Consiglio generale degli italiani all’estero per la Spagna e il Portogallo e membro della VI Commissione (Conferenza Permanente Stato, Regioni, Province Autonome, CGIE) Giuseppe Stabile a 9Colonne, a margine dell’Assemblea d’insediamento del CGIE, tenuta alla Farnesina dal 19 al 23 giugno.
Per quanto riguarda le priorità del nuovo CGIE, Stabile ha sottolineato che, come sostenuto durante la prima giornata di lavori, “il Consiglio generale degli italiani all’estero deve partire da un cambio di paradigma, dalla coesione di tutti i consiglieri affinché l’attività si diriga nel solco della semina e non della raccolta, anche perché ormai i tempi sono cambiati e per questa ragione dobbiamo far sì che il consiglio dia un cambio di passo; è una questione necessaria senza la quale non si segnerebbe un destino positivo per il nostro organo di rappresentanza”.
Per vedere l’intervista video realizzata da 9colonne:
https://www.youtube.com/embed/gkQfzQPwqiI
(NoveColonneATG)
