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    L’errore molto comune nella dichiarazione dei redditi spagnola che l’erario sanziona con 3.000 euro

    L’Agenzia delle Entrate è solita controllare queste informazioni per evitare frodi.

    Il problema riguarda persone fisiche e giuridiche.

    Come risparmiare sulla dichiarazione dei redditi?

    Seguite questi passaggi per evitare di pagare fino a 3500 euro.

    È già la campagna per la presentazione della dichiarazione dei redditi.

    L’accesso alla bozza è fondamentale per i contribuenti, in quanto permette di verificare la correttezza dei propri dati e di correggere eventuali errori.

    Uno dei fattori da tenere presente è che è importante che le informazioni fornite non contengano documentazione falsa, in quanto l’Agenzia delle Entrate prevede sanzioni fino a 3.000 euro se si dimostra di aver omesso qualche informazione o di aver presentato qualcosa che non corrisponde alla realtà.

    Uno degli errori più comuni che si possono commettere è l’indirizzo fiscale, che deve essere confermato con l’Agenzia delle Entrate, in quanto il Fisco è solito verificarlo per evitare frodi.

    Se l’indirizzo non è corretto, possono essere comminate sanzioni e multe.


    Secondo la Legge generale sulle imposte, il domicilio fiscale è il luogo in cui il contribuente si trova nei suoi rapporti con l’Amministrazione.

    Nel caso delle persone fisiche, è la loro residenza abituale o il luogo in cui è centralizzata la gestione amministrativa delle loro attività economiche nei casi contemplati dall’Amministrazione fiscale.

    Per le persone giuridiche, è la sede legale.

    Se il contribuente ha cambiato domicilio fiscale, deve comunicare all’Agenzia delle Entrate la variazione e il nuovo indirizzo.

    Se le informazioni non sono aggiornate, l’Agenzia delle Entrate può comminare una sanzione fino a 100 euro.

    Per ratificare l’indirizzo fiscale, tra gli altri dati, è possibile farlo attraverso l’applicazione Renta 2022 (Renta WEB) prima di accedere alla procedura corrispondente.

    Qui è necessario inserire l’indirizzo e il riferimento catastale dell’indirizzo, che può essere trovato nel motore di ricerca del catasto.

    Può essere modificato anche presso la sede telematica dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Ratifica dell’indirizzo fiscale”, accedendo con PIN Cl@ve, numero di riferimento, certificato elettronico o DNIe.

    Redazione

     

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