More

    È l’uomo più ricco delle Isole Canarie secondo la lista Forbes 2022

    Eutasio López González

    La rivista Forbes elenca la fortuna di un solo canario, anche se ci sono altre aziende familiari con redditi milionari.

    Guerre, pandemie e crolli dei mercati azionari hanno colpito quest’anno le fortune di molte delle persone più ricche del mondo.

    Forbes ha individuato 2.668 miliardari in tutto il mondo per la lista dei miliardari del mondo del 2022, in calo rispetto alla cifra record di 2.755 dello scorso anno.

    Nel 2021 la Spagna ha perso un totale di 17.000 imprenditori di alto livello rispetto all’anno precedente, il numero più basso tra le altre principali economie dell’euro.

    Nelle Isole Canarie, la maggior parte delle più grandi fortune sono note al pubblico perché fanno parte di imprese e società popolari dell’arcipelago.

    La maggior parte di essi è legata al turismo.

    Ma le persone più ricche delle isole sono quelle che i canari pensano davvero di essere?

    Solo uno di loro compare nella lista dei 100 spagnoli più ricchi: Eutasio López González, con 300 milioni di euro.

    Se a ciò si aggiungono i 230 milioni di euro del fratello, Francisco Aurelio, non sorprende che la società da loro gestita sia la più redditizia delle Isole.


    Si tratta di Lopesan, una società che ha iniziato la sua attività nei primi anni ’70 come impresa di costruzioni e che da allora si è specializzata nella gestione di strutture turistiche.

    I suoi hotel a Gran Canaria e Fuerteventura sono molto conosciuti, ma sono affiancati da attività in paesi diversi come la Thailandia e la Germania.

    Kiessling, basta pronunciare questo cognome e ogni canario sa a quale attività si riferisce.

    Loro Parque è stata la scommessa del tedesco Wolfgang Kiessling nel 1972 per il turismo a Puerto de la Cruz e da allora non ha smesso di crescere: Siam Park, nel sud di Tenerife, e Poema del Mar, a Gran Canaria, sono altre due imprese della famiglia tedesca.

    Nonostante l’opposizione degli attivisti per i diritti degli animali, i turisti sostengono la creazione di queste strutture, che attirano migliaia e migliaia di visitatori ogni anno.

    E portano enormi profitti al loro fondatore, al quale la rivista attribuisce una fortuna di 150 milioni di euro.

    Anche Oliver Alonso è vicino ai 100 milioni di euro.

    Si tratta del presidente dell’azienda Domingo Alonso, che ha iniziato la sua carriera nell’export fino a quando ha deciso di avventurarsi nel settore automobilistico.

    Dopo aver rilevato Volkswagen nelle Isole Canarie, l’azienda ha diversificato le sue attività commerciali.

    Oggi l’azienda, anch’essa a conduzione familiare, è attiva nell’importazione di veicoli, in numerose concessionarie, in società di noleggio e mobilità e in attività legate all’informatica.

    Tra le aziende elencate dalla rivista Forbes come le più ricche dell’arcipelago ci sono GF Hotels e HD Hotels, nel settore turistico, e catene di supermercati come Hiperdino.

    Inoltre, ci sono l’Hospiten San Roque e Cicar, una catena di noleggio auto veterana, oltre a produttori alimentari come Emicela (caffè) e Arehucas (liquori).

    Cosa si considera una grande fortuna in Spagna

    Le grandi fortune spagnole sono il bersaglio di una nuova tassa che il governo di coalizione sta valutando.

    I dettagli della proposta di questa tassa, che servirà “a chiedere a chi ha di più di fare uno sforzo in questi tempi difficili”, secondo il Ministro delle Finanze, María Jesús Montero, non sono ancora stati resi pubblici.

    Ma a chi appartengono queste grandi fortune?

    Non esiste una definizione tecnica nel Tesoro per determinare cosa sia una “grande fortuna”, quindi non è chiaro quali contribuenti dovranno pagarla.

    Attualmente, la ricchezza è tassata con l’imposta sul patrimonio, che è devoluta alle comunità autonome e viene pagata da coloro il cui patrimonio supera i 700.000 euro, dopo aver sottratto i 300.000 euro massimi esenti dal valore dell’abitazione principale.

    Secondo i calcoli dell’Agenzia delle Entrate, questa tassa interessa più di 200.000 proprietà in Spagna, ma nelle comunità di Madrid e Andalusia non viene pagata perché è sovvenzionata al 100%.

    Secondo le proiezioni preliminari dell’Unione dei Tecnici del Ministero delle Finanze (Gestha), questa tassa sulle grandi fortune porterebbe altri 1.000 milioni di euro.

    La cifra deriva dalla somma degli 1,2 miliardi ottenuti con l’imposta sul patrimonio, più gli 1,1 miliardi non versati perché non pagati a Madrid.

    In questa comunità ci sono circa 20.000 contribuenti, con una ricchezza media di 10,3 milioni, che beneficiano di questo sconto del 100%.

    Franco Leonardi

     

    Articoli correlati