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    Il violinista che ha salvato l’albero di drago di 130 anni

    Il violinista che ha salvato un albero di drago di 130 anni che stava per essere portato in discarica offre un festival natalizio gratuito per celebrare la sopravvivenza dell’albero nel suo Hotel Buen Retiro.

    Il concerto, con musicisti professionisti e dilettanti, si terrà accanto ai giardini dell’hotel, situato nella parte alta del centro storico di Güimar, domenica 11 dicembre alle 18:30, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Güimar.

    Mario Díaz, albergatore e violinista di Güímar, che nell’estate del 2021 ha portato nel suo Hotel Buen Retiro, Casa de la Música y el Sonido, un albero di drago di 130 anni che era crollato settimane prima nella scuola Nazaret ed era stato sfrattato, sta organizzando il 1° Festival di Natale per celebrare non solo queste date affettuose, ma anche la sopravvivenza del portentoso albero, che 16 mesi dopo è ancora vivo nella sua nuova e storica casa di Güimar.

    Accanto alla Casa de la Marquesa, un edificio del XIX secolo restaurato con le proprie mani da Mario Díaz, è stato trapiantato questo esemplare, alto 10 metri e pesante 15 tonnellate, destinato a essere tagliato – ha ancora i segni gialli sui rami e sul tronco, dove doveva passare la sega – e portato in una discarica, dopo che il Cabildo di Tenerife riteneva che fosse impossibile salvarlo.

    Ma la fiducia nella sua sopravvivenza e la cura che Mario gli ha riservato hanno dato a questo albero una seconda possibilità.

    Domenica 11 dicembre 2022, alle 18:30, Mario Díaz e la sua famiglia apriranno le porte del loro hotel al pubblico per chi vorrà seguire questo concerto, patrocinato dalla Concejalía de Cultura del Ayuntamiento de Güímar. 

    Il soprano Beatriz Siverio, la cantante Pilar Cano e l’Orchestra delle 12 Colonne – composta da musicisti professionisti – eseguiranno opere classiche e composizioni create appositamente per questo evento, come l’Inno all’Albero del Drago e un canto natalizio dedicato a questo albero, composto da Vicente Pérez, oltre ad altri brani di un repertorio vario che rende omaggio a questo rinato monumento vegetale.

    Il pubblico può partecipare vestito in costume d’epoca (XIX secolo) – non è un requisito per l’accesso al locale – e, al termine del concerto, il meglio vestito riceverà in premio un pernottamento in hotel per due persone con prima colazione accompagnata da un violinista.


    L’hotel ( https://hotelbuenretiro.com/) si trova nella parte alta della città di Güímar, a San Pedro de Arriba, precisamente al numero 9 di Calle Chacaica.

    Lo stabilimento possiede anche un altro albero di drago, della stessa età, in ottima salute.

    “È passato un anno e quasi quattro mesi e non solo ha ancora i rami verdi, ma alcuni sono germogliati, quindi alcuni botanici mi assicurano che l’albero del drago è stato salvato, perché è impossibile che sia verde e non ancora vivo”, dice Mario, che ha dedicato quasi tre decenni al recupero della Casa de la Marquesa, dove ha un vero e proprio tesoro di pianoforti di tutte le epoche, oltre ad altri strumenti e vecchie radio.

    Da qui il nome Casa de la Música y el Sonido, dove si organizzano spettacoli musicali d’epoca di musica classica.

    “Invito chiunque lo desideri a visitare questo albero del drago la sera dell’11 dicembre e a unirsi a noi per questo concerto, che è generosamente sponsorizzato dal mio Comune, un gesto per il quale sono grato all’assessore alla cultura, María Luisa Campos González, perché ha capito che il mio progetto culturale è benefico per Güímar, e spero che questo albero del drago serva a sua volta al mio sogno che questa casa sia la casa di tutti i musicisti e gli amanti della musica, perché l’importante è l’amore per quest’arte e per la vita”, dice il violinista e albergatore di Tenerife.

    Mario Díaz vuole celebrare il Natale con il suo rinato albero del drago, ogni anno, con un festival a cui partecipano musicisti professionisti e dilettanti, come parte dell’interessante progetto che ha in mente per trasformare l’hotel in un punto di riferimento culturale non solo nella Valle di Güímar ma anche su scala isolana.

    Tanto che ha in mente quello che chiama il Salón de las Doce Columnas, di cui lui stesso ha costruito un modello, e con il quale vorrebbe fondare un’accademia musicale dove il solfeggio verrebbe insegnato gratuitamente in cambio di chi lo impara, che poi lo insegnerebbe a nuovi studenti.

    Va notato che, in un comunicato dell’agosto 2021, l’assessore alla Gestione dell’ambiente naturale del Cabildo de Tenerife, Isabel García, ha riferito che le condizioni biologiche dell’esemplare ne hanno impedito il recupero.

    “L’albero del drago non può essere trapiantato in un altro luogo, a causa di problemi biologici e dei danni causati dal suo crollo a luglio”, ha detto l’assessore, che aveva concordato con il Comune di Güímar la collaborazione del Cabildo nel trasferimento e nel trapianto dell’albero.

    Nella stessa nota ufficiale, il Municipio informava con rammarico che “i rapporti indicano che il trapianto non avrà successo, soprattutto a causa dello scarso sviluppo delle radici dell’albero”.

    Ma la fede e la tenacia di Mario nel salvare l’albero del drago hanno permesso alla storia di avere per il momento un lieto fine. E con la musica.

     

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