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    Al Teide, in autobus: il nuovo Piano di utilizzo e gestione del Parco Nazionale limita le visite in auto

    Questo parco non solo presenta uno degli spettacoli geologici più impressionanti al mondo, con il suo insieme di colate e coni vulcanici dalle forme capricciose e dai colori armoniosi (che vanno dal marrone e dall’ocra al nero eruttivo della lava e al bianco della neve nei mesi invernali), ma custodisce anche una straordinaria biodiversità fatta di specie esclusive di invertebrati e di un gran numero di specie vegetali endemiche.

    Tre svincoli con parcheggio sotterraneo saranno costruiti a Chío, Vilaflor e El Portillo.

    Il Dipartimento di Transizione Ecologica del Governo delle Isole Canarie ha aperto l’approvazione provvisoria del Piano di Utilizzo e Gestione del Parco Nazionale del Teide all’informazione pubblica per un periodo di trenta giorni.

    Il piano contribuirà alla conservazione della biodiversità e del paesaggio naturale, oltre a promuovere la ricerca e la cooperazione tra le amministrazioni.

    Le osservazioni e i suggerimenti possono essere presentati di persona o per via elettronica, e alle associazioni ambientaliste, agli enti scientifici, alle associazioni legate all’uso e allo sfruttamento e a quelle legate all’uso pubblico sarà concessa un’audizione.

    Saranno consultate anche le amministrazioni pubbliche interessate.

    Il Piano è strutturato secondo sei linee generali: conservazione, uso pubblico, infrastrutture, ricerca, coordinamento con altre amministrazioni e relazioni con l’ambiente, monitoraggio, valutazione e controllo.

    Tra gli obiettivi principali vi sono la conservazione della flora, della fauna e della vegetazione, l’implementazione di un sistema di mobilità sostenibile e il controllo delle visite.


    Inoltre, mira a mantenere, riabilitare e adattare le infrastrutture del Parco Nazionale, nonché a ridurre quelle incompatibili con le sue finalità, oltre che ad approfondire i programmi di ricerca sull’ambiente e a sviluppare strumenti per facilitare la comunicazione tra le amministrazioni.

    Il direttore del Parco Nazionale del Teide, Manuel Durbán, ha spiegato che l’obiettivo è quello di promuovere le visite alla nostra area naturale più emblematica, il Parco Nazionale del Teide, in autobus.

    “L’obiettivo è quello di promuovere le visite con i mezzi pubblici, con autobus occasionali turistici o navette che partiranno dalle aree di servizio con parcheggio sotterraneo che saranno situate a Chío, Vilaflor e El Portillo.

    In questo modo, il parcheggio sarebbe molto limitato tra le 9.00 e le 17.00.

    Con questa misura, che è inevitabile, garantiremmo di non superare la capacità di carico e di non danneggiare le risorse naturali”, ha sottolineato.

    Bina Bianchini

     

     

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