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    Fitur chiude la sua 42esima edizione con più di 110.000 visite

    La fiera ha registrato 80.000 professionisti e 30.000 visitatori alla sua apertura al pubblico

    La Fiera Internazionale del Turismo, Fitur 2022, ha chiuso la sua 42ª edizione “soddisfatta” dei risultati di questo evento – il secondo tenuto in pandemia – che ha riunito più di 110.000 visitatori, 80.000 dei quali professionisti, 60.000 dei quali solo nei suoi primi due giorni, e con un impatto economico stimato di più di 150 milioni di euro.

    Questo è stato affermato dalla direttrice di Fitur, María Valcarce, in dichiarazioni a Europa Press, in cui ha osservato che è stato possibile “contribuire alla ripresa” dell’industria del turismo sia a livello nazionale che internazionale.

    “Siamo soddisfatti perché le aziende e gli espositori sono soddisfatti.

    Hanno fatto contratti d’affari e tenuto un gran numero di incontri che saranno utili per il decollo di un’industria così importante per l’economia e l’occupazione”, ha detto Valcarce.

    Ha precisato che nei primi tre giorni della fiera, che corrispondono alla fase professionale, sono stati registrati più di 80.000 visitatori, il doppio dell’edizione dell’anno scorso, e che nel fine settimana, quando la fiera era aperta al pubblico, ce n’erano più di 30.000.

    Inoltre, il modello ibrido, che combina la presenza con il mondo digitale, ha permesso alla piattaforma FiturLIVEconnect di avere più di 33.000 utenti.

    Circa 7.000 aziende espositrici di 107 paesi hanno partecipato a questa edizione, quindi la “variabile internazionale” di questa fiera era “molto presente”.


    Guardando all’edizione del prossimo anno, spera che le cifre di prima della pandemia vengano superate.

    Il ‘Paese partner di Fitur’ quest’anno è stata la Repubblica Dominicana, che rappresenta un’eccezionale partecipazione, risalto e visibilità di questa destinazione caraibica in questa edizione strategica per la promozione delle principali attrazioni turistiche del paese.

    Il turismo nella Repubblica Dominicana rappresenta il 15% del PIL e fornisce più di 899.000 posti di lavoro direttamente o indirettamente.

    In questo modo, e sotto lo slogan ‘Ha tutto’, la Repubblica Dominicana ha avuto una vetrina di visibilità “molto alta” al mondo, e soprattutto ai mercati europei e asiatici, dove il paese ha un grande potenziale di crescita.

    Redazione

     

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