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    Sembra che inizi la “gara” per il Circuito Automobilistico

    Il Cabildo di Tenerife finalizza le modifiche al progetto per mettere in gara il Circuito Automobilistico.

    Il Cabildo di Tenerife sta lavorando intensamente sulla stesura delle modifiche necessarie per i progetti che compongono il Circuito Insular del Motor de Tenerife (CIMT) per adattarli alle ultime normative applicabili dal 2023 a questo tipo di infrastruttura.

    Questo sarà il passo precedente alla gara d’appalto che permetterà la costruzione di questo centro automobilistico.

    Allo stesso modo, la Corporación insular è in attesa della decisione del Consiglio Mondiale della Federazione Internazionale dell’Automobile (FIA) sull’omologazione del complesso, in modo che possano essere effettuate le sessioni di allenamento di Formula Uno.

    Ha già il sostegno della Federación Internacional del Motor (FIM).

    Il circuito sarà omologato per le sessioni di allenamento di Formula 1 e MotoGP.

    Enrique Arriaga, vicepresidente e consigliere isolano per le strade, assicura che il circuito di corse automobilistiche sarà “vitale” e “redditizio”, sottolineando anche il fatto che questo progetto contribuirà a migliorare le comunicazioni nella zona.

    L’accesso nord del circuito, un lavoro in corso, è stato riconvertito in un nuovo incrocio della mediana di Granadilla de Abona con l’autostrada del sud all’altezza dell’aeroporto di Tenerife Sud.


    A tal fine, il Cabildo sta ridisegnando la strada, con modifiche alla sua larghezza e al suo tracciato, in modo che sia ora una strada insulare.

    Questa azione sarà completata in tre sezioni, la prima delle quali è quasi finita.

    È quella che parte dalla TF-647 – la strada che collega le località di Charco del Pino (Granadilla de Abona) e Las Zocas (San Miguel de Abona) -, sarà lunga 1.100 metri e ha un budget di 2,4 milioni di euro.

    Anche il prossimo tratto di questa strada sarà lungo più di un chilometro e si collegherà con il circuito automobilistico di Tenerife.

    Da lì continuerà fino allo svincolo dell’aeroporto Reina Sofía sull’autostrada, diventando un’altra alternativa per decongestionare i collegamenti TF-1 a Las Chafiras e San Isidro.

    Il cosiddetto Centro Insulare di Sport Motoristici di Tenerife ha 1.322.341 metri quadrati situati nella zona conosciuta come Los Duques, nel comune di Atogo, in provincia di Granadilla.

    Il circuito stesso occuperà 350.000 metri quadrati di quell’area, avrà una lunghezza di 4.068 metri lineari con un rettilineo principale di 819 metri e 16 curve – 11 a sinistra e cinque a destra -, la larghezza varierà tra 12 e 15 metri e la velocità stimata andrà da 180,19 a un massimo di 310,59 chilometri orari.

    Il 18 maggio 2015, il Cabildo ha assegnato il contratto alla società Kiti Trans SLU, che ha posato la prima pietra il 28 ottobre del 2016.

    Quasi undici mesi dopo, i lavori si sono fermati e l’amministrazione dell’isola è stata costretta a rescindere il contratto con la società.

    Nell’ottobre 2020, i lavori dell’accesso nord sono iniziati nell’attuale mandato.

    Il dossier per il Centro de Deportes del Motor (il suo primo nome) è stato avviato dal Cabildo di Tenerife il 25 marzo 1995, ed è stato finalmente approvato dalla Plenaria il 12 marzo 2008.

    Franco Leonardi

     

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