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    Eureka! Ho un’idea: Una pila elettrica con l’acqua dell’oceano!

    Una pila elettrica con l’acqua dell’oceano!

    Se c’è una cosa che non mancherà mai a Tenerife è l’acqua salata.

    Ebbene, con l’acqua salata possiamo fare pile, accendere lampadine, caricare cellulari, in maniera ecologica e senza inquinare.

    Ha fatto il giro del mondo la lampada SALt, che funziona con acqua salata, ed esistono anche orologi a cristalli liquidi che funzionano con l’acqua, e ancora decine di prodotti che funzionano con l’elettricità prodotta da semplice acqua salata; ad esempio citiamo la HydraCell PowerCube, “batteria” che funziona aggiungendo semplicemente acqua di mare (o acqua e sale) per diventare un generatore portatile per chi va in campeggio.

    Volete provare?

    In un contenitore di plastica mettete dell’acqua, dove scioglierete del sale.

    Procuratevi un pezzo di rame (es filo elettrico spelato), e immergetelo nell’acqua per metà; e anche un pezzo di alluminio (esempio del Domopak piegato a strisciolina), e immergete anche questo nel contenitore stando attenti che i fili non si tocchino tra loro.

    Infine attaccate due cavetti con morsetto a coccodrillo all’“anodo” e al “catodo” e alimentate una lampadina LED o motorino elettrico da 1 volt.


    Potreste ricreare la Pila di Volta, producendo elettricità semplicemente usando delle monete da 5 centesimi e da 10 centesimi, quadretti di carta igienica, qualche goccia di acqua e un po’ di sale da cucina, carta stagnola e un paio di cavetti.

    In rete troverete decine di esempi per produrre energia elettrica con acqua salata rame e alluminio.

    Quanto scritto è per suggerire di creare e proporre una pila con l’acqua di Tenerife!

    Un gadget simpatico, un ricordo che un giorno i turisti potrebbero portare a casa loro come ricordo utile.

    Semplice da produrre e con pochi centesimi ma che rappresenterebbe l’isola.

    Immaginate anche banalmente un contenitore con la forma di un cactus dell’isola che riempito di acqua salata si illumina!

    Andrea Maino

    NB.: le idee proposte in “IDEA!” sono stimoli e non ne garantiamo un risultato metapositivo sia tecnico che di mercato che di marketing. Esse tendono solo a incoraggiare e a ispirare la ricerca per un’opportunità personale dei lettori.

     

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