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    Cuochi tinerfeños nel web

    Era piccola Yaiza quando accanto a sua nonna scoprì il mondo di odori e profumi della cucina: spezie e segreti per calcolare quel “qb” (quanto basta) presente in ogni ricetta. 

    Mischiare gli ingredienti e rinnovarli nella tradizione fino a trasferire su facebook tutta la conoscenza e la passione per la cucina.

    Yaiza crea una pagina facebook dal titolo “A comer se ha dicho”, una realtà che negli ultimi mesi sta appassionando i navigatori.

    Da quando quasi per sorpresa ricevetti l’invito a farne parte, io che di cucina so quasi niente, ogni giorno la chat mi avvisa di un nuovo utente unitosi al gruppo.

    Ricette canarie ma non solo canarie presenti nel blog con foto che invitano a mangiare, certo prima a cucinare bene!

    E noi italiani conviviamo con le gioie e le storture di naso con la cucina canaria: dalla panna nella carbonara all’ananas sulla pizza.

    Sul blog facebook “a comer sa ha dicho” chiunque può pubblicare le ricette e sono sempre accettati consigli e segreti, i complimenti non si risparmiano e le sfide a fare meglio riempiono di colori e novità le ore in cucina.

    Tutto ebbe inizio, racconta Yaiza, cittadina “villallera” de la Orotava, con il lavoro di sua nonna come cuoca presso le case delle signorie locali.


    In una epoca in cui le famiglie nobili si servivano del personale di cucina nelle loro residenze.

    Yaiza matura così la passione nata tra gli aromi sparsi nelle cucine ampie, chi ha avuto modo di vedere una casa canaria antica sa gli spazi riservati alle cucine.

    Preparare e condire, l’isola è piena di spezie varie, usate anche in maniera così diversa dalla nostra tradizione culinaria.

    Un esempio è il coriandolo, noi usiamo i granuli per dare freschezza ai cibi e aromatizzare, mentre loro le foglie e ottenere un risultato completamente diverso.

    Yaiza vuole unire la passione ad una conoscenza più precisa e a soli sedici anni si iscrive ad un corso di cucina.

    Sempre passa tempo ai fornelli ma viaggia anche: va nella “peninsula”, in Spagna conosce sapori diversi, ma sempre la tradizione dei piatti canari, il coniglio al salmorillo, la carne di capra, la asadura tipica canaria, i pestati  fanno parte del suo mondo.

    Un hobby delizia per tutti ora senza custodire gelosamente il sapere acquisito Yaiza pubblica e lascia pubblicare nel gruppo facebook le ricette.

    Bistecca di manzo ripiena con prosciutto e formaggio.

    Vai tranquillo !!!!

    Salare e pepare le bistecche e farcire con una fetta di prosciutto e un’altra di formaggio per chiuderla, piegare la bistecca a metà e fermarla con uno stuzzicadenti. 

    Quindi si passa nell’uovo e pangrattato e nella padella con l’olio caldo. 

    Accompagnare a piacere.

    Pollo grigliato alla birra.

    Usiamo cosce di pollo.

    Mettiamo le cosce di pollo su un vassoio e le spalmiamo con una spruzzata di aceto, origano, timo, aglio in polvere, sale e pepe nero macinato, pepe di Caienna, una pillola di avecrem, paprika e un filo d’olio.

    Spennellare su entrambi i lati e mettiamole nel forno preriscaldato alla temperatura di 150° per 20 min a lato, trascorsi 40 min aggiungiamo la birra (con o senza alcool a piacere di tutti) e lasciamo riposare per altri 15 min passati i quali sarebbe pronta.

    Patate rugose.

    1 Kg di Patate per “arrugare” (andrà bene qualsiasi varietà cercando sempre di scegliere la pezzatura più piccola)

    500 g di sale marino grosso

    1 limone piccolo

    Acqua per cucinare

    Passati 20 minuti…

    Laviamo bene le patate, cercando di non rompere la pelle. 

    Le mettiamo in un calderone.

    Aggiungere il limone tagliato a metà.

    Successivamente aggiungeremo acqua, in quantità sufficiente a coprire le patate.

    Il tempo di cottura sarà di circa 20 minuti, (se usiamo le patate piccole).

    Se usiamo patate medie, il tempo sarà di 25 minuti.

    Se usiamo patate grandi, il tempo sarà di 35 minuti.

    Per sapere se sono già pronte, puoi controllarle pungendole con una forchetta o un coltello.

    Quando sono stufate, le togliamo dal fuoco e scoliamo, togliamo i pezzi di limone,  lasciamo asciugare rimettendole sul fuoco per qualche secondo e mescolando in modo che non brucino.

    Quando il colore sarà quasi bianco è ora di servirle accompagnate  da una varietà di mojo, verde o rosso.

    Crema catalana !!!

    Ingredienti per 6 persone

    Mezzo litro di latte

    3 tuorli d’uovo grandi (4 se sono piccoli)

    60 gr.  zucchero (un po’ di più se vi piace più dolce) + zucchero per bruciare la superficie

    1 cucchiaio di farina di mais (Maizena).  Sono circa 25 gr.

    1 stecca di cannella

    1 scorza di limone e una buccia d’arancia.

    PREPARAZIONE della crema catalana:

    Diluiamo l’amido di mais in mezzo bicchiere di latte e lasciamo posare.

    Mettiamo sul fuoco il resto del latte con la scorza di arancia e limone e la cannella. 

    Quando inizia il bollore mettete da parte e lasciate in infusione per mezz’ora mentre si scalda.

    Sbattete leggermente (senza schiumare) le uova con lo zucchero. 

    Aggiungiamo la maizena diluita nel latte.

    Filtrare il latte infuso e tiepido sulla miscela di tuorlo e mescolare bene il tutto.

    Portiamo al fuoco continuando a mescolare con le bacchette fino a quando non si raggiunge la consistenza voluta.

    Mettiamo la panna nelle singole pentole e la lasciamo intiepidire a temperatura ambiente.

    Una volta freddo e quando andremo a servire, spolverate generosamente di zucchero sulla superficie e bruciatelo con una fiamma o al  fornello.

    Giovanna Lenti

     

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