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    La Banca Dati della Biodiversità delle Isole Canarie supera le 24.400 specie registrate

    Il Ministero della Transizione Ecologica promuove l’educazione ambientale in classe attraverso strumenti come BIOTA.

    In occasione della Giornata Mondiale dell’Educazione Ambientale, José Antonio Valbuena sottolinea il lavoro svolto insieme al Ministero dell’Educazione e agli insegnanti per sensibilizzare le nuove generazioni alla protezione della ricca biodiversità delle Isole Canarie.

    Il Dipartimento di Transizione Ecologica, Lotta al Cambiamento Climatico e Pianificazione Territoriale del Governo delle Isole Canarie continua a lavorare sull’aggiornamento della Banca Dati della Biodiversità delle Canarie (BIOTA), che già supera le 24.400 specie e 12 milioni di documenti in un database molto completo e rigoroso, aperto all’uso di tutti i cittadini.

    Il ministro responsabile dell’Area, José Antonio Valbuena, ha sottolineato che “Abbiamo messo a disposizione di studenti e insegnanti strumenti con informazioni contrastate sulle specie che abitano le isole, come la Banca dati della biodiversità delle Canarie (BIOTA)”.

    In questo senso, il ministro ha spiegato che alcuni passi sono già stati fatti e che BIOTA è stato incorporato nelle risorse disponibili sul portale Medusa del Ministero Regionale dell’Educazione, un ambiente di lavoro cooperativo e collaborativo creato dall’esecutivo regionale che è una fonte di risorse di interesse per insegnanti, scuole, studenti e famiglie.

    Inoltre, entrambi i ministeri stanno preparando corsi di formazione specifici per gli insegnanti per conoscere meglio il potenziale di questo database e come trarne vantaggio in classe.

    “È importante che le nuove generazioni conoscano l’enorme ricchezza delle nostre isole in termini di biodiversità e siano consapevoli dell’importanza della loro protezione”, ha detto Valbuena.


    La Banca Dati della Biodiversità delle Isole Canarie (BIOTA) è il registro ufficiale in cui sono elencate tutte le specie di flora e fauna che esistono nelle isole. Attualmente contiene 12.013.026 file su 17.224 specie terrestri e 7.182 specie marine.

    Tra le caratteristiche che offre c’è la possibilità di fare ricerche per specie, o consultare la galleria fotografica, la tassonomia o l’archivio documentario.

    Permette anche di fare domande sulla distribuzione delle specie nel territorio e di accedere alle diverse statistiche disponibili sulla situazione di queste specie nelle Isole Canarie.

    Attraverso questo strumento, è possibile ottenere informazioni su quali specie sono endemiche e quali introdotte nell’arcipelago e sapere, per esempio, in quali isole si trovano e, al loro interno, in quali luoghi si sviluppano.

    BIOTA è stato configurato per essere accessibile per interrogazioni a diversi livelli, sia per gli specialisti che lavorano su dati particolari che per i giovani che stanno studiando aspetti più generali e sono nel loro periodo di apprendimento, poiché la ricerca è personalizzata e viene configurata in base alle esigenze dell’utente.

    I dati inseriti nello strumento sono verificati da esperti, che esaminano i documenti e i rapporti prima di aggiungere qualsiasi tipo di informazione (dati, statistiche, immagini, ecc.).

    Inoltre, le reti sociali di BIOTA informano sui diversi progressi del registro, condividono le notizie più rilevanti, dati curiosi e molte altre informazioni sulla biodiversità.

    Franco Leonardi

     

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