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    Garachico si trasferisce ad Icod

    Il municipio di Garachico ha appena trasferito il suo magazzino comunale in un edificio industriale nella vicina città di Icod de los Vinos.

    Dopo aver utilizzato il vecchio deposito imballaggio del Fast per diversi anni come magazzino in precario, il Concistoro della Città e del Porto ha scelto di spendere quasi 3.000 euro al mese per affittare un magazzino (capannone) nella zona industriale di Las Almenas per poter tenere sotto tetto i veicoli, i macchinari, gli utensili, i set, i carri allegorici, i mobili estivi, le bancarelle e altro materiale comunale, oltre a fornire un luogo di lavoro più dignitoso e sicuro per i lavoratori locali.

    La decisione ha generato sorpresa e dubbi tra i cittadini.

    Il sindaco, José Heriberto González, comprende i disordini causati, ma li difende di fronte all’inesistenza di un’installazione di queste caratteristiche nella sua città e all’impossibilità, a causa della pianificazione locale, di costruire un qualsiasi locale industriale di oltre 250 metri quadrati.

    González spiega che “avere un posto dove riporre veicoli, macchinari, attrezzi e materiali al riparo dalle intemperie, e dove i lavoratori possano svolgere il loro lavoro in modo sicuro e confortevole, è qualcosa di fondamentale per un consiglio comunale”.

    E nel nostro caso, è una lacuna storica”.

    Fino a pochi mesi fa abbiamo usato il vecchio locale imballaggio Fast, prima come prestito e, da tre anni, come nuova proprietà.

    Tuttavia, il sito non è mai stato nelle condizioni ideali per ospitare il magazzino comunale e, inoltre, l’edificio si è deteriorato e le relazioni tecniche sconsigliano assolutamente l’uso di questa proprietà per lavorare al suo interno”, dice il sindaco, che insiste sul fatto che a Garachico “non esiste un sito coperto che soddisfi le condizioni per questa funzione e che non possa essere costruito”.


    L’edificio di Icod è dotato di impianti di energia elettrica trifase, di un sistema di ventilazione e di estrazione dei fumi, di uffici, di bagni e di uscite di emergenza.

    “Costruire o acquistare un simile padiglione costerebbe circa 1,5 milioni di euro.

    Pagando 3.000 euro al mese, in 40 anni non raggiungeremo questa cifra”, sottolinea.

    Il sindaco difende che i servizi legali ed economici del Consiglio comunale hanno stimato che questo affitto è “un investimento adeguato, equo e necessario”, che sarà mantenuto in linea di principio per un periodo di tre anni, in coincidenza con la durata del mandato e per non compromettere i futuri governi.

    Per Gonzalez, la distanza non è un problema, dato che il capannone è “a dieci minuti dalla città e ha un accesso ancora più veloce ai quartieri centrali”.

    Egli ritiene che alla fine “non si tratta di un trasloco perché è la prima volta che il Comune ha un magazzino che soddisfa le condizioni necessarie”, e afferma che sono state analizzate tutte le possibilità all’interno del comune, ma nessuna rispondeva ai requisiti: né i magazzini della Croce Rossa, né la Fast, né una nuova costruzione tra Las Cruces e La Caleta, dove c’è un terreno classificato come parco industriale nel PGO, “ma solo per magazzini di 250 metri quadrati, una dimensione chiaramente insufficiente”.

    Inoltre, questa zona industriale è in attesa di essere declassata su richiesta dei residenti circostanti.

    Franco Leonardi

     

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