Nuovo ritardo dell’Hospital del Sur de Tenerife per il funzionamento delle sale operatorie del blocco chirurgico, delle sale parto e dei letti di ammissione all’ospedale.
Il Ministero della Sanità del Governo delle Isole Canarie ha dichiarato che alla fine di gennaio, senza dire di che anno, potrà mettere in funzione due delle 18 sale operatorie previste, ma non sono state indicate le sale parto e i posti letto per il ricovero in ospedale.
Grupasca ricorda che l’avvio dell’Hospital del Sur de Tenerife risale a più di trent’anni fa.
Il completamento delle sale operatorie e delle sale parto e dei letti d’ospedale per i ricoveri, avrebbe dovuto essere completato entro il 31 dicembre 2019, l’impresa di costruzioni ha richiesto la scadenza del 30 marzo 2020, ma c’è stato un altro ritardo fino alla fine di dicembre 2020.
Nel Parlamento delle Isole Canarie, il Presidente del Governo Victor Torres, in risposta a una domanda di un parlamentare, aveva dichiarato che i lavori dovevano essere consegnati alla fine di ottobre 2020.
Gli ultimi “ritocchi” sono in corso di realizzazione e i cittadini del sud potranno usufruire delle strutture chirurgiche di due delle quattro sale operatorie che saranno disponibili.
Ad oggi, le sale operatorie, le sale parto e i letti d’ospedale non sono in funzione.
Quando venne nominato il Ministro della Salute Teresa Cruz, i cittadini del sud di Tenerife ebbero speranza trattandosi di una persona del sud di Tenerife.
Nell’incontro tenutosi nel dicembre 2019 presso il centro sanitario di El Mojón, con il Ministro della Salute Teresa Cruz, il Presidente del Cabildo di Tenerife Pedro Martín, il personale direttivo del Cabildo e i membri del Plataforma Pro-Hospital del Sur, la priorità del funzionamento delle sale operatorie, delle sale parto e dei letti d’ospedale era stata dichiarata dai presenti, e il Ministro della Salute e il Presidente del Cabildo si erano impegnati a convocare incontri regolari per discutere lo stato di avanzamento dei lavori.
Sorprendentemente, il ministro regionale Teresa Cruz è stata licenziata, e ci ha sorpreso la nomina di Julio Pérez, che era membro del Consiglio d’amministrazione della Hospiten, con ancora più ritardi.
Tre mesi dopo è stato licenziato e nominato il signor Blas Trujillo, che al momento, e per quanto ne sappiamo, ha gestito solo operazioni sanitarie per il virus.
Dal primo minuto in cui Teresa Cruz ha cercato di far avanzare l’Hospital del Sur, altri hanno messo ostacoli, recinzioni e bastoni nelle ruote, per impedire il funzionamento delle sale operatorie, delle sale parto e dei letti di ricovero dell’Hospital del Sur de Tenerife.
Oggi il mancato funzionamento del blocco chirurgico dell’Hospital del Sur non ha nulla a che vedere con la pandemia, né con il settore delle costruzioni, ne sono prova i lavori degli alberghi iniziati prima e durante la pandemia che oggi sono finiti, attrezzati e lavorano con i clienti.
Ha a che fare con la società civile socio-economica della sanità privata, con gli ostacoli del Presidente del Governo Victor Torres, con il destituito Ministro della Sanità Julio Pérez, con il Ministro della Sanità Blas Trujillo e con la Coalizione dei partiti politici del governo delle Isole Canarie, Nueva Canarias, Podemos e Agrupación Socialista Gomera.
I cittadini del sud di Tenerife continuano ad aspettare come già per più di trent’anni in attesa del funzionamento dell’ospedale di secondo livello nel sud-ovest di Tenerife.
Franco Leonardi
