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    Eureka! Ho un’idea: caricare lo smartphone con una verdura?

    Caricare lo smartphone con una verdura?

    Da piccoli avete mai usato una patata per produrre elettricità?

    Prendete due patate bollite, infilateci su una un chiodo di rame e uno di zinco e fatelo anche con l‘altra.

    Unite con un cavetto elettrico il chiodo di zinco della prima con quello di rame della seconda.

    Ora misurate la tensione dei due chiodi rimasti liberi… avrete circa 1,5 Volt, sufficiente per accendere una piccola lampadina (Foto 1).

    Foto 1

    Questo esperimento scolastico per dimostrare che dalle piante si può ricavare energia elettrica.

    Sappiate che in questi anni, molti start-up, stanno studiando e sviluppando il fenomeno col quale, grazie alla fotosintesi, si potrà avere energia pulita.

    Il processo funziona per sommi capi in questo modo: quando le piante compiono la fotosintesi, utilizzano una combinazione di anidride carbonica, acqua e luce e producono delle sostanze organiche necessarie al nutrimento del vegetale.


    Non tutti i nutrienti vengono però utilizzati dalla pianta.

    Quelli in eccesso sono rilasciati, attraverso le radici, nel terreno circostante.

    I microrganismi presenti nel suolo, alimentati da queste sostanze nutritive, rilasciano degli elettroni.

    Seguendo questo processo naturale i ricercatori hanno pensato di collocare un elettrodo vicino alle radici.

    In questo modo si può trasformare l’energia prodotta dalla differenza di potenziale in elettricità.

    Senza alcun danno alle piante o tecniche invasive (Foto 2).

    Foto 2

    Con questo sistema si riesce a produrre abbastanza energia elettrica da alimentare piccoli dispositivi come orologi digitali. E funziona con quasi tutte le piante del mondo vegetale, persino col muschio.

    Interessandosi e sfruttando questo fenomeno i nostri lettori potrebbero creare degli oggetti per il proprio uso o da proporre nel mercato.

    Pensate anche solo a una lampada di cortesia, come ad esempio la lampada Living Light, di una start-up olandese, che funziona con energia elettrica fornita dalla pianta (Foto 3).

    Foto 3

    Andrea Maino

    NB.: le idee proposte in “IDEA!” sono stimoli e non ne garantiamo un risultato metapositivo sia tecnico che di mercato che di marketing.

    Esse tendono solo a incoraggiare e a ispirare la ricerca per una opportunità personale dei lettori.

     

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