Diario di un difensore dell’ordine
Questo mese sono state rese pubbliche le statistiche relative alla criminalità dell’anno 2019 e l’arcipelago delle Canarie si posiziona al secondo posto tra le comunità spagnole per l’aumento dei delitti, dietro solamente a Navarra.
Tra i dati positivi della statistica va menzionata la diminuzione degli omicidi intorno al 20% e ripartiti in forma uguale tra le due provincie.
Anche i furti con forza nelle case hanno registrato una diminuzione importante superiore al 5% e derivante dallo sforzo congiunto delle forze dell’ordine pubbliche e private.
L’aumento dei delitti è da ricondursi alle nuove tecnologie, infatti il 10% del totale è legato alla cyberdelinquenza e i municipi che più spiccano sono: Santa Cruz, La Laguna, Granadilla de Abona e Los Realejos.
Per questa ragione anche quest’anno si è celebrato il congresso più importante di Spagna relativo alla sicurezza informatica nella capitale dell’isola.
Analizzando i dati in forma più dettagliata va anche fatto notare che i delitti nel 2019 hanno avuto un aumento generale ma hanno avuto una discesa costante durante il trascorso dell’anno e questo fa sperare che i dati relativi al primo semestre del 2020 siano decisamente positivi.
In termini di sicurezza dei turisti si è notato un netto miglioramento rispetto agli anni anteriori grazie al miglioramento delle tecnologie che si iniziano a mettere a disposizione ai professionisti della sicurezza privata ed agli investimenti di vari hotel per migliorare i sistemi di allarme e protezione degli stabili.
Questi aggiornamenti si sono fatti sentire nelle inchieste fatte agli ospiti dei complessi turistici con un miglioramento di quasi un 15% della sensazione di sicurezza.
