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    Eureka! Ho un’idea: L’Ossidiana

    Eureka! Ho un’idea: L’Ossidiana

    Un ritorno alle origini

    Le colate di lava formano, a volte, dei campi di scorie detti “malpaíses” ove abbonda l’ossidiana, un vetro vulcanico di colore nero lucente.
    Data la natura dell’isola, la presenza abbondante di ossidiana costituiva la materia prima nell’industria litica dei Guanches.

    ossidiana

    I Guanci, che abitavano già prima del 3000 a.c. a Tenerife, utilizzavano come utensile, o come arma, l’ascia di ossidiana scheggiata dell’isola; e con lo stesso materiale fabbricavano anche utensili da taglio che chiamavano “tabonas”.

    L’idea è di ricreare alcuni di questi strumenti, con la stessa tecnica e materiale del neolitico, come facevano i Guanches migliaia di anni fa.

    Come scheggiare e lavorare questo vetro vulcanico lo si può apprendere anche dal web, dove si trovano vari tutorial.

    Non è difficile, solo un po’ “casuale” il risultato delle forme che si ricavano, ma si possono sagomare ulteriormente nella forma che si desidera con utensili adeguati.

    È importante studiare un packaging che richiami l’attenzione su questo antico utensile e, come strategia di marketing, allegare un piccolo libretto con scritta la storia dei Guanches (in più lingue), le loro abitudini, come creavano i loro strumenti e le loro armi, oltre segnalarne l’uso corretto e non improprio.

    Naturalmente con un testo e una grafica accattivanti.


    Per molti turisti sarebbe motivo di prestigio l’acquisto di questo prodotto arricchendo l’“ordinaria” vacanza anche con un simbolo culturale; portandosi insomma a casa un po’ l’anima dei Guanci.

    Come “brand” di questo oggetto proponiamo “Tabonas de Guanche”.

    Andrea Maino

    NB.: le idee proposte in “IDEA!” sono stimoli e non ne garantiamo un risultato metapositivo sia tecnico che di mercato che di marketing. Esse tendono solo a incoraggiare e a ispirare la ricerca per una opportunità personale dei lettori.

     

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