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    Oltre 1.000 euro a notte a Santa Cruz: il “boom” degli affitti di Carnevale

    Nei portali web di riferimento il prezzo della locazione viene moltiplicato per quattro rispetto al costo abituale.

    Il Carnevale di Santa Cruz de Tenerife è considerato uno dei migliori al mondo.

    L’atmosfera del carnevale inonda già le strade di Santa Cruz de Tenerife.

    Mentre molti “santacruceros” cercano di allontanarsi dal rumore durante queste due settimane, altri impazziscono alla ricerca delle migliori offerte di alloggio in portali come AirBnB o Booking.

    Uno dei filtri di base: essere il più vicino possibile ai punti focali del festival.

    Tuttavia, quello che in linea di principio dovrebbe essere un oggetto di gioia e divertimento, diventa una vera e propria odissea, poiché le cifre degli affitti nel centro della capitale di Tenerife sono quadruplicate in molti casi.

    L’internauta che naviga in rete in questi giorni alla ricerca di un appartamento vicino a zone come Avenida Anaga o la Plaza de La Candelaria e Plaza del Príncipe, troverà tariffe piuttosto alte che vanno dai 150 ai 400 euro a notte.

    Un esempio, qualcuno che offre attraverso AirBnB un appartamento nei dintorni di Plaza La Paz per 220 euro; affittare lo stesso appartamento la settimana dopo il Carnevale costa 60 euro, quasi quattro volte meno che durante la festa del colore e della gioia.


    Pur riconoscendo che la domanda sta diminuendo, si dice che è comunque redditizio optare per l’affitto stagionale piuttosto che per i lunghi soggiorni: il reddito è più alto, ma bisogna chiarire che anche il lavoro è più alto, perché bisogna occuparsi degli ospiti, assicurarsi che non manchi nulla, fare le pulizie e pagare fino al 20% di quello che si guadagna in tasse.

    Il fenomeno dell’aumento esponenziale dei prezzi nella stagione turistica carnevalesca ha raggiunto un punto tale che, nei suddetti portali web, si possono trovare immobili per 1.252 euro nella notte tra sabato 22 e domenica 23 nella Rambla de Pulido; o per 1.023 nella Calle Ramón y Cajal.

    Queste cifre non sono accessibili a tutte le tasche.

    Uno dei grandi timori di chi affitta la propria casa durante il Carnevale è la commistione tra il consumo di alcolici e le feste, che, a seconda del tipo di ospite, può causare danni all’arredamento.

    A titolo preventivo, per coprirle le spalle in caso di eventuali disguidi, spesso si addebita a chi soggiorna nell’appartamento una cauzione di 200 euro, che potrà recuperare se consegnerà l’immobile nelle stesse condizioni di quando è entrato.

    dalla Redazione

     

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