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    Il Servizio Sanitario delle Isole Canarie riceverà la più grande dotazione finanziaria dei suoi 25 anni di storia

    Quattro euro su dieci destinati a spese non finanziarie nei conti della Comunità autonoma sono per le politiche sanitarie.

    Il Ministro della salute del Governo delle Isole Canarie, Teresa Cruz Oval, ha presentato alla commissione parlamentare i bilanci del Ministero per il 2020.

    Viene incluso un aumento di 139 milioni di euro rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 2.971.032.548 euro.

    A questo proposito, il consigliere ha evidenziato che il Governo delle Isole Canarie ha dato priorità alla salute nei bilanci per il 2020, rilevando che 4 euro su 10 previsti per la spesa non finanziaria sono destinati alle politiche sanitarie.

    Inoltre, Cruz Oval ha ricordato che nel 2018 c’è stato un aumento complessivo della spesa per sezioni di circa 700 milioni di euro, generato dal disaccoppiamento del REF, per cui solo 194 milioni erano stati destinati alla salute, mentre nel 2020, con un aumento complessivo di 184 milioni di euro, la salute riceve quasi 140 milioni di euro.

    Nel 2020, il Servizio Sanitario delle Isole Canarie aumenterà il suo bilancio oltre i 3.100 milioni di euro, la cifra più importante nei suoi quasi 25 anni di storia.

    Di questo importo, il 95,57% sarà destinato all’assistenza specializzata e all’assistenza primaria.

    Nella sezione spese, il capitolo “spese per il personale” riceverà il 51,84% del bilancio, tradotto in 1.627,9 milioni.


    Inoltre, sono state significativamente rafforzate le politiche di formazione del personale sanitario, aumentandone la dotazione di 1,1 milioni di euro.

    Nel capitolo “spesa per beni e servizi correnti” Teresa Cruz ha evidenziato in particolare l’aumento delle voci per protesi e veicoli per persone a mobilità ridotta, che sono aumentate di 2,4 milioni (38,7%) raggiungendo gli 8,6 milioni, rispondendo così ad un’esigenza su cui da molti anni si chiede, senza successo, una maggiore attenzione.

    Per quanto riguarda gli investimenti reali, il Ministro della Salute ha annunciato l’inizio dei lavori per il miglioramento dell’area di emergenza dell’Ospedale Universitario Nuestra Señora de la Candelaria.

    La ristrutturazione inizierà il prossimo 10 dicembre grazie ad una dotazione di oltre 4 milioni di euro.

    Sono previsti altri interventi come la radioterapia bunker dell’Ospedale Medico José Molina Orosa de Lanzarote, con una dotazione di 2057.817 euro, l’ampliamento dell’Ospedale Generale di Fuerteventura e le attrezzature del bunker oncologico (6.134.999 euro), la realizzazione di infrastrutture per il Piano di Salute Mentale per un valore di 3.100.000 euro e l’implementazione dell’efficienza energetica degli edifici.

    E’ prevista l’apertura del blocco chirurgico e ostetrico dell’Hospital del Sur de Tenerife per un costo di oltre 2 milioni di euro e sarà rafforzata l’assistenza primaria con l’assunzione di 342 professionisti, sia sanitari che amministrativi, in tutte le Isole, per un costo di 10,6 milioni di euro.

    La Direzione Generale della Sanità Pubblica aumenterà la propria dotazione di 4,3 milioni di euro, con un incremento del 18%, per rafforzare i programmi di prevenzione e cura del cancro e incrementando la tassazione del tabacco intorno al 5%.

    Il Ministro della Salute ha inoltre intrapreso la creazione delle prime due unità di cure primarie nelle Isole Canarie, con un investimento di quasi mezzo milione di euro, lo sviluppo di una rete specifica di cure infantili e l’assistenza alla popolazione con gravi disturbi mentali.

    Cruz Oval ha sottolineato il fatto che il Governo ha ridistribuito le risorse e, destinandone una parte significativa alla salute, ha iniziato così il percorso per raggiungere il giusto finanziamento del sistema sanitario canario.

    Claudia Di Tomassi

     

     

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