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    Vacanze con cani e gatti, le regole per affrontare la partenza

    Per molti italiani è tempo di organizzare le vacanze che, in numero sempre crescente, vedono protagonisti anche i pet: quest’inverno, parte in vacanza con il proprio animale, quasi un italiano su cinque (19%) grazie ad una accresciuta cultura dell’ospitalità “pet friendly” lungo tutta la Penisola secondo l’analisi Coldiretti/Ixe’, dalla quale si evidenzia che appena una minoranza del 13% rinuncia perché non è possibile accogliere nella struttura di permanenza cani e gatti.

    Se la vacanza inizia dal viaggio, quali sono gli errori da evitare e i consigli utili per far stare bene il proprio pet in partenza per i lidi o i monti?

    Pochi sanno, ad esempio, che per garantire una partenza sicura è opportuno verificare anche i documenti del proprio amico a quattro zampe, così come è bene tenere sempre il pet al guinzaglio e con la museruola se si frequentano luoghi pubblici, a prescindere dalla sua taglia.

    Durante il viaggio in auto invece gli esperti suggeriscono di fare una breve sosta ogni due ore e mezza circa per permettere all’animale di non disidratarsi e di sgranchirsi.

    “Quando si parte in vacanza – spiega Marco Maggi, Coordinatore dei servizi veterinari di Ca’ Zampa – è opportuno attuare soluzioni pratiche e vantaggiose per far sì che la vacanza e l’allontanamento da casa non diventino un momento di stress per il pet e per il suo proprietario.

    La prima cosa da fare prima di partire è far fare un check up al nostro animale.

    È indispensabile insegnare ai proprietari ad individuare quelle che sono le aree di prevenzione sia per il cane che per il gatto a seconda dei diversi periodi dell’anno.”

    “Occorre considerare la modalità del tragitto, ovvero tempi e località – prosegue Maggi – perché innanzitutto bisogna organizzare la partenza, cominciando dai documenti, per assicurarsi che sia in regola il viaggio del cane o di un gatto.


    Una volta arrivato a destinazione è utile seguire delle accortezze riguardo la cura del pet a partire dal lavaggio del pelo e dell’epidermide.

    È importante però conoscere preventivamente l’ambiente della destinazione per prevenire possibili pericolo o patologie connesse.

    Una volta arrivati è bene seguire anche delle semplici regole di bon ton per poter rendere serena la convivenza anche con gli altri villeggianti.

    Piccole regole per poter trascorrere una vacanza serena sia per noi sia per il pet”. 

    (NoveColonneATG)

     

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