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    Quest’anno si celebra il centenario della nascita di Cesar Manrique

    La Fondazione César Manrique ha presentato a marzo un ricco programma in occasione della celebrazione del centenario della nascita dell’artista, nel quale spicca un accordo con l’Instituto Cervantes affinché la sua figura sia diffusa in tutto il mondo.

    Il 24 aprile ultimo scorso ha avuto luogo infatti l’inaugurazione delle celebrazioni del centenario che dureranno fino al 24 aprile del 2020, posizionando Lanzarote come il centro di attrazione per arte, cultura e natura nelle Isole Canarie e in tutta la Spagna.

    Ma la Fondazione va ben oltre, portando la figura di questo illustre canario in tutti i luoghi del mondo grazie all’importante accordo sottoscritto con l’Instituto Cervantes del Ministero degli Affari Esteri che, rispondendo adeguatamente agli sforzi della Fondazione, estenderà il programma del centenario in tutte i consolati e le ambasciate, affinché Manrique e Lanzarote, mano nella mano, attraversino tutto il pianeta.

    Questo accordo prevede un primo appuntamento il 5 giugno, quando durante la Giornata Internazionale dell’Ambiente, l’istituto ospiterà eventi celebrativi nella sede di Madrid, per poi proseguire in Germania, a Monaco di Baviera, Berlino e Francoforte, in Inghilterra, Scozia e Irlanda.

    Di grande rilievo e prestigio è la partnership con la Fundación José Saramago di Lisbona, con cui l’istituto organizzerà diverse attività nella capitale portoghese, sia nel campo cinematografico, che culturale.

    Fino al 24 aprile del 2020 Lanzarote sarà cuore pulsante dell’Arcipelago e ospiterà diversi nomi internazionali che interverranno in tavole rotonde, dibattiti e incontri a tema, come Fernando Savater, Manuel Vicent e Manuel Rivas, che parleranno in particolare del lavoro di Manrique, ma anche Antonio del Moral, magistrato della Corte Suprema, che sarà relatore a uno dei più importanti seminari in occasione della celebrazione del centenario, dal titolo I costi economici della corruzione e la qualità della democrazia, cui parteciperanno anche Concepción Sabadell, esperta in anticorruzione fiscale.

    Ma ancora interverranno la giornalista Iñaki Gabilondo, responsabile del ciclo Quattro conversazioni di futuro con Sami Nair o Victoria Camps, Ignacio Escolar, Josep Ramoneda, Leila Guerriero, Juan Fernando Vallespin per la tavola rotonda Democrazia e Giornalismo e Juan Cruz e Soledad Gallego Diaz per un tête à tête sul tema.

    Molti saranno gli eventi per esplorare la personalità, il lavoro, l’influenza e la portata dell’eredità di César Manrique, e sul suo rapporto con Lanzarote e i suoi abitanti.


    La Fondazione, oltre al centenario, vuole celebrare anche la figura di José Ramírez Cerdá, grande promotore del lavoro di Manrique, attraverso una tavola rotonda, la pubblicazione di un libro e l’uscita di un film.

    Le celebrazioni del centenario hanno in programma sei mostre: César, palabra y compromiso. Al poder se le incomoda (dal 30 aprile al 17 giugno); César Manrique. Lanzarote (8 maggio – 8 settembre), con il recupero del murales nel primo terminal dell’aeroporto di Lanzarote Guacimeta, presente ormai da 50 anni ma mai più restaurato; Filip Custic en conversaciones con César Manrique, una pièce che verrà inaugurata il 17 maggio; la mostra itinerante César Manrique, 100 años de vida, che partirà dalla Universidad de La Laguna (ULL); César Manrique, un icono popular del siglo XX, dal 31 ottobre al 24 aprile 2020 e per finire una mostra fotografica che raccoglierà le opere premiate durante il concorso indetto dalla fondazione.

    Non mancheranno eventi musicali con artisti come Pedro Guerra, Benito Cabrera, el Niño de Elche, Arkano, Yeray Rodríguez, Fetén Fetén, Torsten de Winkel, Toñín Corujo, Benxamín Otero y Germán Díaz, oltre a 3 concerti di musica classica.

    La fondazione pubblicherà diversi libri e presenterà inoltre il thriller La ceguera del cangrejo (Editorial Siruela), dello scrittore canario Alexis Ravelo, un poliziesco ambientato a Lanzarote con  il personaggio di Manrique di sfondo.

    In quanto alla produzione cinematografica, la fondazione ha realizzato un totale di 12 pezzi audiovisivi con interviste a esperti della cultura, un film diretto da José Luis Guerin su Lanzarote e sull’impronta di Manrique sull’isola.

    Vi sarà poi un ciclo di Cine Medioambiental de Canarias, sovrinteso dal direttore del Festival Internazionale de Cine Medioambiental de Canarias David Baute, con 7 pellicole, e il documentario El naufragio, del giornalista Nicolás Castellano.

    Il centenario della nascita dell’artista sarà inoltre celebrato con l’emissione di un francobollo commemorativo da parte di Correos, una edizione speciale per collezionisti.

    La ONCE metterà in vendita un coupon speciale con l’immagine di una scultura mobile di Manrique e curiosa sarà infine l’iniziativa di Tirma, che invaderà le isole con bustine di zucchero riportanti citazioni dell’artista.

    Anita Caiselli

     

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