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    La Giustizia seppellisce il piano urbanistico del Governo delle Canarie per Costa Adeje

    L’alto tribunale canario annulla il piano urbanistico per tre inadempienze nel procedimento: manca il consenso dell’Ayuntamiento di Arona e il parere di Telecomunicazioni e di Ciatf è contrario.

    Il Tribunale amministrativo superiore delle Canarie ha annullato l’approvazione del Plan de Modernizacion, Mejora e Incremento de la Competivitad (P.M.M) di Costa Adeje, approvato dal Governo regionale e pubblicato nel Bollettino Ufficiale del 23 luglio 2015.

    L’organo di giustizia seppellisce così il piano urbanistico che prevedeva di rinnovare la pianificazione degli alloggi e permetteva una maggiore altezza delle costruzioni in una delle principali zone turistiche delle Canarie.

    La sentenza è la conseguenza dell’istanza presentata dall’avvocato Felipe Campos come rappresentante de “Campo da Golf Las Americas S.A”.

    Secondo quanto riportato sulla sentenza, la decisione si basa su tre inadempienze nel procedimento.

    La prima sussiste in quanto non è stato consultato l’Ayuntamiento di Arona anche se nel piano sono presenti disposizioni che riguardano questo territorio (la Legge di rinnovamento e modernizzazione turistica delle Canarie richiede il consenso degli Ayuntamientos coinvolti).

    La seconda è il parere contrario dato dalla Segreteria Generale delle Telecomunicazioni.

    Questo tipo di parere ha carattere vincolante e dà al Dipartimento delle Politiche territoriali un mese per modificare il piano urbanistico secondo quanto indicato nell’informativa o per formulare obiezioni alla stessa, cosa che in questo caso non si è verificata. 


    Terza e ultima questione è l’esistenza di un altro parere negativo da parte del Consiglio Insulare delle Acque di Tenerife (Ciatf), un organismo che dipende dal Cabildo.

    Il responso del Tribunale indica che una volta comprovate le inadempienze nel procedimento ed essendo queste un vizio sufficiente per l’annullamento, non c’è bisogno di proseguire nell’esame delle altre motivazioni siano esse di forma o di fondo, addotte con la domanda.

    Ciò significa che per il Tribunale Supremo esistono vizi di forma sufficienti per dichiarare il piano urbanistico nullo.

    La sentenza annulla quindi il decreto 1 del 04/2015 del 22 maggio con il quale era stato approvato il PMM e ed è facilmente ipotizzabile che ora il Governo delle Canarie farà ricorso nei confronti del Tribunale Supremo.

    Tra il 2016 e 2018 l’Ayuntamiento di Arona era stato protagonista di incontri con il Governo delle Canarie in cui si era opposto duramente all’approvazione del PMM, al tempo promosso dal Dipartimento alle Politiche territoriali, per due dei suoi principali nuclei turistici, Playa de Las Americas e Los Cristianos.

    Il Consistorio aveva sostenuto con ragioni giuridiche, tecniche ed economiche il rifiuto dei tentativi dell’Esecutivo regionale di mandare avanti entrambi il piano urbanistico.

    Alla fine, nel gennaio 2018 il Consiglio di Governo delle Canarie aveva optato per accantonare definitivamente il controverso documento.

    Santiago Puig, imprenditore fondatore di Playa de Las Americas era stato il primo a lanciare l’allarme sulle conseguenze che un aumento dell’edificabilità in altezza e in superficie avrebbe determinato.

    L’imprenditore aveva segnalato che le disposizioni del Governo delle Canarie erano un “attentato urbanistico” e aveva avvisato del rischio di insicurezza giuridica, condizione che avrebbe spaventato qualunque imprenditore responsabile.

     

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