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    Puerto de la Cruz ha un nuovo servizio di assistenza sociale per i residenti

    nzianiLe persone bisognose possono prendere in prestito risorse come una sedia a rotelle, stampelle o un letto ortopedico.

    Fornire assistenza a persone che non possono accedere da sole a determinate risorse.

    Questo è l’obiettivo della Fondazione José Luis Montesinos delle Isole Canarie, che ha lanciato un nuovo progetto di aiuto sociale a Puerto de la Cruz.

    “Te ayudamos a vivir” è destinato a tutti i residenti e consiste nell’acquistare gratuitamente, sotto forma di prestito e a seguito di un rapporto dei servizi sociali comunali, risorse meccaniche e statiche come sedie a rotelle, deambulatori, stampelle o un letto ortopedico, per soddisfare le esigenze specifiche di quelle persone che per qualche ragione sono limitate nella loro autonomia e capacità.

    L’iniziativa, che ha il sostegno della Fondazione La Caixa e la collaborazione dell’area servizi sociali del Consiglio comunale di Port, è stata annunciata ieri dal sindaco, Lope Afonso, l’assessore ai servizi sociali, Victor Manuel Cabo, il direttore del ramo della Caixa nella città, Jorge Tomás Hernández, e il presidente della fondazione, Lalo Martín.

    La procedura

    Il primo requisito di cui un cittadino residente ha bisogno per beneficiare del progetto è la referenza dei Servizi Sociali.

    Successivamente, sarà preso un appuntamento con l’assistente sociale della fondazione per fare un colloquio che integri la segnalazione.


    Se la persona soddisfa le condizioni per essere un beneficiario, verrà spiegata la procedura da seguire e la documentazione da firmare.

    Tra di loro, un contratto di prestazione che esporrà il tempo massimo in cui il materiale può essere utilizzato, così come la sua restituzione una volta che la data è scaduta.

    Può essere richiesto per il tempo necessario per riprendersi dall’infortunio o fino a quando non si riceve l’equipaggiamento definitivo fornito dalla Previdenza Sociale.

    Tuttavia, l’utente sarà seguito per scoprire la sua situazione, se ha nuove esigenze, e per verificare se, una volta terminato il periodo di prestito, è culminata anche la necessità di utilizzare il prodotto.

    “Con questo progetto stiamo facendo un salto definitivo nella qualità dei Servizi Sociali” e “stiamo cominciando a colmare parte delle carenze del sistema pubblico, assegnando questa risorsa alle persone che possono avere maggiori difficoltà di accesso a questo tipo di elemento”, ha dichiarato il sindaco.

    Nella stessa linea si è espresso Victor Manuel Cabo, che ha chiarito che “anche se non è di competenza comunale, risponde alle esigenze espresse quotidianamente da molti cittadini, e risponde a richieste che non sono soddisfatte altrove.

    Redazione

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