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    Un grande bunker a protezione delle telecomunicazioni in caso di emergenza

    È a El Sobradillo (Santa Cruz de Tenerife), e per la precisione in un terreno situato in calle de Los Bimbaches, che il Gobierno delle Canarie sta pensando di realizzare un grande bunker a protezione di un centro moderno e tecnologicamente avanzato in grado di garantire le telecomunicazioni anche in caso di emergenza, come ad esempio durante un uragano o una tempesta tropicale, e di salvaguardare tutti i dati dell’Esecutivo regionale.

    In poche parole, si tratterebbe di una struttura resistente alle intemperie di elevata intensità e in ogni caso di un progetto a lungo termine ed estremamente ambizioso, viste le sue peculiari caratteristiche e il suo vincolo alla creazione di analoga struttura a Gran Canaria.

    La dualità esistente nella comunità canaria, in questo specifico caso, non rappresenta un problema, bensì un beneficio al servizio della popolazione, visto che, in caso di blocco improvviso del Cecoes 1-1-2, si potrebbe contare sul bunker di Tenerife, e viceversa.

    Il Cecoes 1-1-2 è il Centro Coordinador de Emergencias y Seguridad del Gobierno che, al di là di essere il numero di telefono di riferimento in caso di emergenza, interviene per allertare la popolazione circa qualsiasi evento sanitario, metereologico, politico o straordinario dovesse presentarsi nell’Arcipelago.

    La scelta del terreno a El Sobradillo, situato nelle immediate vicinanze del Centro Insular de Atletismo de Tenerife, è dovuta principalmente al fatto che proprietario del lotto è proprio il Gobierno che, in teoria, avrebbe il dovere di monetizzare i beni pubblici; secondariamente il terreno ha dimensioni sufficienti per ospitare quanto pianificato, oltre a presentare una possibilità di comunicazione eccellente, essendo accanto alla TF-2, ovvero la strada che collega le due più importanti dell’isola, la TF-5 e la TF-1.

    Tempi ipotetici di realizzazione del bunker e del suo contenuto, stando a fonti accreditate, sono tra gli 8 e i 10 anni, un periodo tutto sommato ragionevole se si considera la complessità dell’infrastruttura; a tal proposito è bene ricordare che proprio quest’anno avverrà il trasferimento del Cecoes 1-1-2 di Tenerife alla Torre Azul del Pabellón Santiago Martín, dove si unirà ai servizi di protezione e di emergenza del Cabildo, come da accordi firmati nel 2016.

    In attesa che il progetto di El Sobradillo si concretizzi, i servizi che saranno integrati nella Torre Azul sono, tra gli altri, un centro di elaborazione dati, una base per radiocomunicazioni, una piattaforma di registrazione delle comunicazioni, un modulo di scambio informazioni, una sala di crisi all’avanguardia e multimediale, una piattaforma di gestione delle chiamate e un sistema di comando e controllo.

    Infine è stato reso noto che è già stato sottoscritto un accordo con la GSC, impresa pubblica di Gestión de Servicios para la Salud y Seguridad en Canarias, affinché siano messe a disposizione del Cecopin, Centro de Coordinación Operativa Insular, a titolo gratuito, almeno 10 postazioni operative con lo stesso livello di servizi e attrezzature tecnologiche della sala Cecoes 1-1-2.


    Michele Zanin

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