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    Nuove tessere sanitarie per disabili gravi

    Il Ministero della Salute del Governo delle Isole Canarie ha lanciato la nuova fornitura di tessere sanitarie, con il distintivo AA, per migliorare l’assistenza fornita alle persone con gravi disabilità, in modo che diventi un “diritto” qualcosa che è già previsto per gli operatori sanitari.

    Durante una conferenza stampa del consigliere di zona, José Manuel Baltar, e del direttore generale dei programmi di assistenza del Servizio Sanitario Canario, Elizabeth Hernandez, con la partecipazione del vicepresidente del Comitato dei rappresentanti delle persone con disabilità delle Canarie, Laura Perez, direttore tecnico di Plena Inclusion Canarias, Francisco Medina, si è posta particolare enfasi sul fatto che si tratta di un servizio “molto richiesto” dai pazienti e che si lavora da mesi all’implementazione di questa risorsa.

    “L’identificazione AA è un nuovo beneficio che viene incorporato nella nuova tessera sanitaria individuale che identificherà i pazienti che sono candidati a questa risorsa”, e per beneficiare di questo beneficio è necessario avere la nuova tessera che è già disponibile nei centri sanitari per coloro che non l’hanno ancora ritirata.

    Così, la nuova tessera, valida in tutta la Spagna, contiene codici che includono queste caratteristiche specifiche che migliorano l’identificazione di ogni paziente e delle sue esigenze particolari.

    Si rivolge a pazienti con disabilità grave che presentano difficoltà di comunicazione e di interazione sociale e richiedono una maggiore accessibilità al sistema e all’accompagnamento familiare durante il soggiorno nei centri sanitari.

    Questo beneficio AA è disponibile per persone con patologie come demenza, disabilità intellettiva grave e profonda, disturbi dello spettro autistico, disturbi mentali cronici, sordità o paralisi generale.

    Questo servizio permetterà l’eliminazione delle barriere nella comunicazione con il personale sanitario, offrirà un maggiore comfort al paziente essendo accompagnato in ogni momento e, quindi, migliorerà la qualità delle cure ricevute”.

    Da parte sua, il direttore generale dei programmi di assistenza ha insistito sul fatto che l’incorporazione dei caratteri AA implementerà misure di facilitazione nell’attesa e nell’accompagnamento dei pazienti con bisogni speciali, che contribuiranno a ridurre le ripercussioni negative sullo stato emotivo e comportamentale che le circostanze dell’ambiente del sistema sanitario possono causare nel paziente.


    In questo modo, di fronte ad un paziente con identificazione AA sulla sua tessera sanitaria, i professionisti delle unità sanitarie che lo ricevono (consulenze, emergenze, test diagnostici o terapeutici) ridurranno al minimo i tempi di attesa in modo che il paziente resti nel centro sanitario per il più breve tempo possibile.

    Inoltre, garantiranno il loro accompagnamento per la loro cura nelle consultazioni e effettueranno i test diagnostici quando la situazione clinica lo permette, e forniranno di forma coordinata i diversi appuntamenti per ridurre, per quanto possibile, le consultazioni e i soggiorni nel centro sanitario.

    Nel frattempo, nel caso dei servizi di emergenza, di fronte a pazienti con queste caratteristiche, cercheremo, se le condizioni lo permettono, di non farli aspettare e che possano essere in ogni momento accompagnati.

    “Nel senso comune dei professionisti della salute c’è AA, ma, in un certo senso, stiamo convertendo in legge formale qualcosa che dovrebbe essere fatto con il buon senso.

    Ciò che si fa è quello di trasformare in legge qualcosa che ci si aspetta dal professionista della salute”, ha ribadito il consigliere per concludere.

    Redazione

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