Il fenomeno dei nomadi digitali, lavoratori a distanza che si possono permettere di vivere un po’ ovunque a patto che sia garantita una buona connessione internet, è diventato ormai un trend del momento che, a sorpresa, non coinvolge solo giovani freschi di laurea o di diploma, ma addirittura riguarda over 40 che, abbandonato il lavoro tradizionale, decidono di buttarsi nella nuova vita con tanto di famiglia al seguito.
Tenerife nel corso dell’ultimo periodo ha scalato ben 14 posti nella classifica delle città con maggior potere attrattivo per i nomadi digitali, conquistando così la trentatreesima posizione nella Nomad List, lista che raccoglie oltre 250.000 punti di riferimento analizzandone il costo della vita, la qualità del tempo libero, informazioni sul clima, la temperatura, la sicurezza, la qualità dell’aria e, ovviamente, la velocità di internet di oltre mille città di tutto il mondo.
Alberto Bernabé, vice presidente del Cabildo e consigliere insulare del Turismo, ha spiegato che attraverso il marchio Tenerife Work&Play, l’isola viene promossa come luogo attraente non solo per lavorare a distanza, ma anche per vivere in un ambiente dalle ottime condizioni climatiche e in un contesto fiscalmente molto vantaggioso.
Solo 3 città spagnole superano Tenerife in questa classifica, ovvero Barcellona, Madrid e Valencia, superate a loro volta da Bali, Bangkok e Chang Mai.
La prima città europea in assoluto prediletta dai nomadi digitali risulta Praga, al quarto posto nella classifica generale e seguita da Budapest, Berlino e Barcellona.
Tenerife da diverso tempo lavora sulla promozione dell’isola come luogo ideale per i nomadi digitali, la cui presenza serve anche come stimolo per gli imprenditori locali grazie allo scambio di conoscenze ed esperienze con professionisti dalle specialità e dalle esperienze più disparate.
Molto spesso accade che un turista diventi un nomade digitale se, durante un viaggio, decida di stabilirsi e lavorare nel luogo in cui si trova in quel preciso istante, ma può parimenti accadere che un lavoratore a distanza, inizialmente isolato in una determinata cerchia sociale, possa essere incoraggiato ad integrarsi nell’ecosistema locale e decidere di avviare una startup sfruttando risorse e vantaggi del luogo.
Questo è quello che ci si auspica accada a Tenerife dove la piattaforma di promozione economica Why Tenerife?, realizzata da Cabildo, Camera di Commercio, ZEC e Zona Franca unitamente a INTECH Tenerife, incoraggia la nascita di nuove forme imprenditoriali.
Il 23 di novembre arriverà a Tenerife la Nomad Cruise, una crociera specializzata in nomadi digitali che porterà 470 passeggeri sull’isola; la particolarità di questa crociera è quella di offrire l’opportunità ai propri ospiti di lavorare e divertirsi a bordo, di partecipare a conferenze con imprenditori e leader del settore e di creare una comunità tra tutti i partecipanti.
E durante la sua sosta a Tenerife, la Nomad Cruise potrà così conoscere tutte le opportunità dell’isola per i nomadi digitali che desiderano sostarvi per un periodo.
Franco Leonardi
