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    L’orca Morgan è diventata mamma al Loro Parque

    Il Loro Parque è fortunato: l’Orca Morgan che è stata salvata dopo essere stata trovata morente sulla costa del Wadden Sea, in Olanda, e che fa parte del nostro gruppo di orche, ieri mattina ha dato alla luce il suo primo cucciolo in perfetta salute.

    Allo stesso modo, fin dal primo minuto Morgan ha dimostrato di essere una madre esemplare, prendendosi cura del suo nuovo bambino che nuota accanto a lei nelle strutture di ‘Orca Ocean’.

    Morgan è stata salvata al largo delle coste del Wadden Sea nel 2010 ed è stata curata dagli esperti del delfinario di Harderwijk per aiutare l’animale perduto, così gravemente malnutrito che era rimasta a pelle e ossa. A quel tempo Morgan pesava 430 kg e i veterinari del delfinario non erano sicuri che l’animale sarebbe sopravvissuto anche solo la prima notte dopo il suo salvataggio.

    Tuttavia, hanno sperato che grazie a tutte le cure, l’affetto e l’attenzione di chi si prende cura di loro, così come un’alimentazione adeguata, la giovane orca sarebbe stata in grado di prosperare.

    Grazie a tutto il lavoro del team di Harderwijk, l’animale ha cominciato a guadagnare peso e forza, ma l’acquario olandese non era preparato per il mantenimento delle orche, le autorità hanno avviato una commissione per decidere il futuro di Morgan.

    Un gruppo di esperti internazionali e indipendenti ha concluso che esistevano solo due alternative praticabili: l’eutanasia o il trasferimento in un acquario che soddisfacesse le condizioni necessarie per questa specie animale.

    Questo è quando hanno contattato Loro Parque, grazie alle sue strutture più moderne per le orche. Nonostante tutte le sfide che questo rappresentava, Loro Parque ha accettato di ricevere l’animale e quindi ha evitato l’unica altra alternativa che esisteva per questo animale, l’EUTANASIA.

    Dopo alcuni mesi presso la nostra struttura, Morgan si è adattata alle nuove condizioni e si è unita con successo al gruppo di orche del Loro Parque. In questo momento si è scoperto che l’orca soffriva di gravi danni all’udito, un ulteriore argomento che ha confermato che l’animale non era e non è in grado di sopravvivere da solo in natura.


    Data quest’ultima circostanza, c’erano alcune domande su come sarebbe stato il parto e il post parto per un animale senza capacità uditiva. Oggi, Loro Parque vuole condividere alcune grandi novità. Il parto è stato normale e le prime ore sono andate secondo i piani.

    Il sesso del piccolo cucciolo non sarà ancora noto, ma la cosa più importante è che sia la madre che il piccolo sono in perfetta salute. Il Loro Parque informerà il pubblico sull’evoluzione della situazione e ha voluto cogliere l’occasione per ringraziare tutti i visitatori, che arrivano ogni giorno da diverse parti del mondo, i tour operator e tutti i collaboratori in campo scientifico, per il loro sostegno al Loro Parque nella sua missione di proteggere e conservare gli animali e i loro habitat naturali per le generazioni future.

    dalla Redazione

     

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