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    A Tenerife musei per tutti i gusti

    «I musei sono luoghi dove il tempo diventa spazio», Orhan Pamuk, premio Nobel per la letteratura del 2006.

    Tenerife, con la sua vasta gamma di musei che ospitano arte, artigianato, scienza, tradizioni ed  enogastronomia, è stata, durante la giornata internazionale dei musei dello scorso 18 maggio, al centro di molte iniziative che hanno voluto sottolineare l’importanza di quegli spazi, dove la conoscenza si unisce alla consapevolezza della storia e del pensiero.

    Se volessimo per esempio conoscere un po’ di più della storia delle isole Canarie e in particolare di quella di Tenerife, è sufficiente entrare a Casa Lercaro a La Laguna e a Casa de Carta, a Tegueste, entrambi musei di storia ed antropologia con importanti reperti storici, così come il Centro de Documentación de Canaria y América (Cedocam), dove sono evidenziati i legami dell’Arcipelago con il continente americano.

    Ma ancora, più a nord, a Icod de Los Vinos, Hábitat Guanche mostra come vivevano le civiltà preispaniche, così come il Centro de Visitante di Los Silos e diversi musei locali che offrono la possibilità di avvicinarsi al patrimonio storico canario, attraverso reperti, documenti e usanze, come il Museo Etnográfico di Pinolere, a La Orotava.

    Nel sud dell’isola si trovano invece gli eccellenti Museo Etnográfico de Adeje, il Museo de Historia de Granadilla, il Museo Casa El Capitán di San Miguel, con la sua storia particolare del cammello e del suo cammelliere, e il Centro de Visitante Chinyero a Santiago del Teide.

    Ogni tematica affascinante trova a Tenerife il giusto spazio, come per la natura e l’archeologia, con il Museo de la Naturaleza y el Hombre di Santa Cruz de Tenerife, un autentico faro nella zona turistica della capitale per la conoscenza e la diffusione dell’importante patrimonio archeologico e naturale dell’Arcipelago, il Museo IES Cabrera Pinto, dove si possono ammirare diversi reperti sulla fauna selvatica, ereditati dall’Università di San Fernando chiusa nel 1845, o il Museo Arqueológico del Puerto de la Cruz, nel caratteristico quartiere di La Ranilla, che contiene pezzi della cultura guanche, fino ad arrivare ad uno dei musei più curiosi e avventurosi che si trova a Icod e la cui fama è ormai mondiale, vale a dire la Cueva del Viento, il quinto tubo vulcanico più lungo al mondo e con caratteristiche geomorfologiche e biologiche uniche.

    Per gli appassionati di astronomia e scienza, come non nominare il Museo de la Ciencia y el Cosmos di La Laguna, il riferimento per eccellenza della divulgazione scientifica di Tenerife; questo museo non si basa sulla collezione di oggetti, bensì raccoglie tutte le domande generate dall’evoluzione scientifica e quindi chiunque lo visiti ha l’opportunità di avvicinarsi alle leggi e ai principi che governano la natura, dal proprio corpo fino alle stelle.


    Gli amanti dell’arte non rimarranno delusi dal TEA, Tenerife Espacio de las Artes, per anni il centro più importante per mostre di pittura, fotografia, scultura, opere collaborative con la partecipazione della cittadinanza e arte audiovisiva, e nemmeno dal Museo Municipal de Bellas Artes, sempre a Santa Cruz, in grado di offrire una vasta collezione d’arte, dalla pittura fiamminga del XVI secolo fino ai dipinti del XIX secolo.

    A La Laguna si trova anche la Fundación Cristino de Vera-Espacio Cultural Caja Canarias, dove attualmente è possibile visitare una mostra contemporanea dedicata all’artista Lola Massieu e a Puerto de la Cruz il Museo de Arte Contemporáneo Eduardo Westerdahl (Macew), una splendida opportunità per conoscere l’arte del XX secolo con opere, ad esempio, di Oscar Dominguez, César Manrique e Manolo Millares.

    Vale la pena menzionare anche il Museo dedicato allo scrittore Emeterio Gutiérrez Albelo a Icod e i due musei di arte sacra di Tenerife Tesoro de La Concepción a La Orotava e a Garachico.

    Grande spazio è dedicato all’enogastronomia, con El Sauzal, il luogo dove si possono gustare non solo i vini ma anche il miele, per i quali sono stati creati la Casa del Vino e la Casa de la Miel.

    La Orotava è anche sede di due dei quattro centri dedicati alle opere artigianali: il Centro de Arte Efímero de las Alfombras di La Orotava e il Museo de Artesanía Iberoamericana (Mait).

    Degni di nota anche il Museo y Centro Alfarero Cha Domitila, a Santiago del Teide, il Centro Alfarero de Candelaria Casa Las Miquelas e, per finire, i musei che non rientrano in nessuna delle precedenti categorie, ma che rappresentano temi molto specifici, come la Casa del Carnaval a Santa Cruz, il Museo Histórico Militar de Canarias a Almeyda, il Parque Etnográfico Pirámides de Güímar e il curioso El Quijote en el Mundo a Güímar, ARTlandya, dedicato alle bambole a Icod e il caratteristico Museo del Pescador a Puerto.

    Un’ampia e variegata scelta di musei, tutti meritevoli di una visita.

    di Ilaria Vitali

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