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    Immobiliare: prezzi e rendimenti in forte salita!

    Playa Las Canteras recupera i prezzi pre-crisi degli immobili prima del 2008, con stime per metro quadrato superiore a 5.000 euro per una prima linea di casa usata.

    Il rendimento per affitto sulle coste delle Canarie supera il 12% all’anno, quattro punti al di sopra della media spagnola.

    Las Palmas è la città più attraente, con rendite fino al 14%.

    Per le case di prima linea, il costo raggiunge i 7.000 euro al mq a causa della scarsità di immobili disponibili.

    Le società immobiliari competono con le banche (convertite in nuovi agenti del settore) con il lancio di appartamenti destinati ad acquirenti o investitori ad alto potere d’acquisto.

    Ad esempio, una casa situata sulla cosiddetta spiaggia turistica, che va dall’hotel Cristina a Playa Chica, supera i 4.000 euro per una superficie di 160 metri costruita, con 2 bagni, 3 camere da letto e un posto auto.

    In totale, l’agenzia immobiliare richiede 665.000 euro.

    Sulla seconda linea parallela alla spiaggia, i prezzi di seconda mano variano da 3.000 a 4.000 euro a seconda dell’accessibilità, parcheggi e servizi, come supermercati, farmacia e vicinanza ai mezzi pubblici.


    Queste sono nuove richieste da parte di un pubblico più specializzato.

    Si tratta di pensionati stranieri e peninsulari che anelano ad una seconda casa per godersi la spiaggia in autunno e inverno.

    Secondo le fonti del settore, l’attività di acquisizione immobiliare “è migliorata negli ultimi due anni, nonostante l’elevato volume di soluzioni messe sul mercato dalle banche”.

    Investitori e acquirenti mostrano molto più interesse nelle Isole Canarie, nella costa andalusa e nel Levante.

    Stiamo vedendo prezzi simili a quelli precedenti la crisi del 2008.

    Nel sud di Tenerife o Playa del Inglés i prezzi sono simili perché la concorrenza per la prima linea è molto alta a seconda della domanda.

    In Corralejo o Playa del Carmen “c’è anche pressione”, ma i prezzi sono un po’ più bassi con prezzi che vanno da 2.000 a 3.000 euro al metro.

    La redditività media degli immobili in affitto sulla costa delle Canarie supera quella dell’8% che è la media spagnola.

    Nessun prodotto bancario e nemmeno molti titoli del mercato azionario offrono questi margini.

    I rendimenti più alti sulla costa spagnola sono nelle province delle Isole Baleari, Barcellona, Las Palmas, Huelva e Almeria dove il ritorno sul reddito locativo è superiore al 5,5%, che supera il 10% se si aggiungono guadagni in conto capitale.

    Da segnalare l’elevata redditività complessiva ottenuta sulla costa di Malaga (17,87%).

    Dietro si trovano le coste di Las Palmas, Lugo e delle Isole Baleari, con plusvalenze comprese tra il 12% e il 14%. Il buon andamento della prima e seconda fila negli ultimi dodici mesi è sorprendente.

    Abbiamo parlato in modo approfondito del riscaldamento dei prezzi sul mercato degli affitti nelle città di Barcellona e Palma de Mallorca, ma oggi possiamo vedere che questo fenomeno si sta muovendo anche lungo la costa in zone dove il clima e la qualità della vita sono ottimali.

    Gli esperti non consigliano di cercare immobili fronte mare, ma piuttosto “nella fornitura di case finite in mano alle banche”.

    Questi “avanzi” accumulati dalle istituzioni finanziarie sono piccoli appartamenti -il miglior investimento- e hanno un prezzo medio di 100.000 euro e stanno dando rendimenti di oltre il 10%”, secondo gli esperti.

    (NdR fonti della stampa spagnola… A volte i dati “sfruttano” l’attuale ambiguità della legge sull’affitto turistico, informarsi sempre BENE prima di procedere a un acquisto)

    dalla Redazione

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