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    In arrivo il Siam Park a Gran Canaria

    Il Siam Park di Gran Canaria è uno dei progetti più attesi nell’isola, che significherà un grosso impulso per il turismo sull’isola stessa, costituendo l’ennesima forte attrattiva per venire in vacanza a Gran Canaria.

    Si creeranno anche molti posti nuovi di lavoro.

    La società Loro Parque ha dovuto risolvere diversi problemi per arrivare ad ottenere le licenze, perché il progetto si è andato a scontrare con un’incredibile groviglio burocratico, fino al punto che il proprietario del Loro Parque è arrivato a minacciare di ritirare il progetto stesso.

    Fortunatamente poi tutto si è risolto, è evidente che l’isola non poteva permettersi di perdere un progetto di quest’importanza.

    Firmato finalmente il progetto, sono già iniziati i lavori topografici per l’accesso per il Barranco de El Veril, i primi passi iniziali da fare per poter iniziare le opere di canalizzazione che renderanno possibile la costruzione del complesso del Siam Park di Gran Canaria.

    Questi lavori dureranno circa 15 settimane e verranno realizzati dall’impresa Satocan.

    Il gruppo ecologista Turcón-Ecologistas en Acción voleva impedire la costruzione del parco acquatico di Gran Canaria, presentando un ricorso al Juzgado de lo Contencioso-Administrativo de Las Palmas de Gran Canaria per sospendere la concessione della licenza che era stata assegnata in data 7 luglio dal Ayuntamiento de San Bartolomé de Tirajana al gruppo Loro Parque per poter canalizzare il barranco de El Veril.


    Questi sterili battibecchi han fatto perdere nove lunghi mesi al Grupo Loro Parque, ed a un certo punto sembrava quasi data per persa, con enorme dispiacere del proprietario del Loro Parque che si era impegnato a fondo per arrivare a creare il Siam Park Gran Canaria, il signor Wolfgang Kiessling.

    Gli ecologisti denunciano che il progetto di canalizzazione non si adatta alla programmazione urbana vigente, e che invade e minaccia la zona archeologica già delimitata e protetta dalla legge del Patrimonio Histórico de Canarias.

    Oltretutto ricordano al giudice che le opere si vanno a realizzare in suolo “rustico” e che la costruzione di strutture permanenti modificherà tutta la fisionomia del terreno trasformando praticamente il suolo “rustico” in edificabile.

    Ci sono anche due grotte di gran valore archeologico, che potranno essere decisamente danneggiate dai lavori in corso di attuazione.

    di Franco Leonardi

     

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