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    Santa Cruz, semplificazione delle procedure per aprire locali commerciali

    La nuova ordinanza per la semplificazione delle procedure di apertura attività commerciali proposta dall’Ayuntamiento di Santa Cruz de Tenerife, si pone come volontà di promuovere il business legale che contribuirà alla rivitalizzazione economica della capitale.

    L’Ayuntamiento, che in una nota informa che la semplificazione dovrà essere approvata dalla  corporación municipal, sottolinea che per tutte le attività legali commerciali sarà prevista una riduzione della documentazione da presentare in caso di apertura e nuove edificazioni, passando da tre ad una sola domanda.

    L’introduzione di un’autodichiarazione di responsabilità per il nuovo locale sarà sufficiente al titolare per essere abilitato nell’esercizio della nuova attività; l’amministrazione procederà ad esaminare la dichiarazione, limitandosi a comprovarne la completezza oltre che la conformità dell’attività proposta.

    Il terzo vice sindaco nonché consigliere dell’Urbanesimo Carlos Garcinuño spiega che la semplificazione delle procedure rientra nel PGO Plan General de Ordenación e che si adegua alle nuove disposizioni legali sia del Gobierno de la Nación che di quello de Canarias.

    La modifica alla attuale normativa, che è vigente dall’anno 1992, secondo le affermazioni dei portavoce dell’Ayuntamiento ha per obiettivo quello di migliorare la qualità dei progetti e delle opere e di facilitare il lavoro dei professionisti interessati, nonché quello di aumentare il livello di efficienza dei servizi tecnici municipali.

    La semplificazione si pone quindi come strumento in grado di standardizzare i criteri e le regole di interpretazione del PGO, al fine di ottenere un quadro normativo di insieme più sicuro e trasparente che eviti le varie problematiche di applicazione contenute nell’attuale piano esistente.

    La nuova normativa prenderà in considerazione altresì le regole previste per la gestione delle questioni relative ai grandi centri commerciali, come quella che riguarda le canne fumarie.


    A completare la riforma la novità rappresentata dalla possibilità da parte dell’Ayuntamiento di esercitare i propri poteri in forma efficace sul controllo delle edificazioni e conseguentemente sugli usi del suolo.

    di Franco Leonardi

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