La nona edizione della Transvulcania, la speciale maratona che annualmente si svolge a La Palma, sarà un omaggio alla cultura aborigena dei Benahoaritas, l’affascinante popolazione che abitava l’isola più di 1000 anni fa.
La Transvulcania, un percorso strutturato per più livelli di preparazione e con un dislivello complessivo di 8086 metri, è organizzata dal Cabildo Insular di La Palma e si svolge prevalentemente su fondi di sabbia vulcanica compatta, da cui prende il nome.
Per la nuova edizione, che si terrà il 13 maggio del 2017, si è voluto inserire un percorso dove si trovano 12 siti emblematici che riportano molte incisioni rupestri della popolazione dei Benahoaritas, ben pubblicizzati non solo con il nuovo logo della super maratona ma anche con il particolare slogan: Transvulcania Aboriginal Race.
Il logo è stato ricavato da un graffito molto raro trovato ai bordi de La Caldera de Taburiente, una forma insolita che rappresenta un insieme di meandri che vanno a formare una piccola doppia spirale.
I Benahoaritas o auaritas era la popolazione aborigena della sola isola La Palma, di provenienza presumibilmente berbera e quindi africana, la traccia più antica della quale risale al 250 a.C.
Poco si conosce circa questo popolo guerriero, a tutt’oggi oggetto di studio da parte di alcuni ricercatori.
I Benahoaritas non conoscevano l’agricoltura, ma vivevano prevalentemente di pastorizia e abitavano, come i Guanches, all’interno delle grotte create da aperture naturali nei barrancos.
Erano soliti percorrere i sentieri dell’isola vestiti di pelli di capre e calzature realizzate con pelle di cinghiale, lasciando incisioni rupestri ancora oggi visibili.
L’obiettivo del Servicio de Patrimonio Histórico del Cabildo de La Palma è stato proprio quello di rendere ancora più visibili i siti di arte rupestre attraverso quella che viene considerata come una delle ultra maratone più dure al mondo: Transvulcania, Aboriginal Race.
Lo scorso fine settimana, in occasione della chiusura delle iscrizioni, si è registrato il 100% della copertura dei posti disponibili, un vero e proprio record dall’inizio delle edizioni della super maratona.
Ad essere cresciuto non solo il numero degli atleti (che saranno in totale 3.600 provenienti da tutto il mondo) ma anche il livello degli stessi, con grande soddisfazione del Ministro dello Sport di La Palma Ascensión Rodríguez che non ha mancato di ringraziare per la fiducia riposta in questa nona edizione della Transvulcania.
dalla Redazione