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    Leggiamo le nostre unghie

    A chi non è mai capitato di scoprire di avere un’unghia che cresce più di un’altra? O di sentirle fragili e che si sfrangiano? Ci diciamo spesso che è colpa delle faccende domestiche, ma non è proprio così. Impariamo a “leggere” le nostre unghie con più attenzione e capiremo se c’è qualcosa che non funziona nella nostra salute, infatti l’aspetto delle unghie, la loro struttura, la loro forma e il colore sono importanti indicatori dello stato di benessere della persona.

    L’unghia sana è resistente ai lavori casalinghi (compreso il lavare molto i piatti o lo stare molto con le mani nell’acqua), in genere devono essere di colore rosato ed avere la superficie liscia, lucida e senza gobbe, se invece perdono il colore naturale, cambiano di forma o si spezzano facilmente può essere un indice che il nostro organismo ha qualche patologia non ancora chiaramente manifesta.

    Alcune volte le cause del cambiamento di aspetto di queste sottili lamine che ricoprono le piccole falangi delle dita risiedono in abitudini sbagliate come ad esempio una manicure troppo aggressiva, l’utilizzo di smalti di qualità scadente e sempre più spesso nell’usare i gel sintetici per ricoprirle. Ma molto spesso all’origine del cattivo stato di salute delle nostre unghie ci sono delle malattie o traumi della pelle, come la psoriasi o una micosi, ma addirittura qualche problema al sistema cardio circolatorio generale del nostro organismo.

    Vediamo alcuni casi che si possono presentare e portare cambiamenti molto visibili alle nostre unghie:

    se alla base dell’unghia si nota una tinta bluastra può essere che abbiamo problemi di circolazione, problemi cardiaci ed anche artrite reumatoide;

    se invece l’unghia diventa troppo incurvata o ha delle ondulazioni irregolari potrebbe esserne la causa un’ulcera, addirittura una carenza notevole di ferro nell’organismo;

    se le nostre unghie sono fragili, si spezzano o si sfaccettano facilmente, come anche se al contrario si ispessiscono, si ingialliscono e crescono molto lentamente, molto sicuramente abbiamo un problema di tiroide;

    se si formano delle strisce rosse all’interno dell’unghia controlliamo il nostro sistema vascolare, la fragilità capillare è un serio problema e potrebbe mascherare un problema di ipertensione arteriosa;


    se invece le nostre unghie sembrano picchiettate, cioè la superficie presenta depressioni puntiformi che possono essere disposte irregolarmente come si osserva nella psoriasi, oppure fanno linee regolari che fanno assomigliare l’unghia ad ottone picchiettato, facciamoci controllare per l’alopecia aerata, che è una malattia auto immune poco nota, che dà anche luogo a perdita parziale o totale dei capelli;

    se invece le nostre unghie sono proprio divise a metà nel colore, cioè la parte attaccata alla pelle è più chiara opaca e la parte finale più rosea, facciamoci controllare i reni;

    anche alcune carenze potrebbero provocare la fragilità e lo sfaldamento delle unghie: attenzione dunque all’apporto di zinco, vitamina B6 e B5, che stimolano lo sviluppo corretto delle unghie e la loro crescita. Le unghie fragili potrebbero inoltre rappresentare il segnale di una carenza di vitamina A o di calcio.

    Se poi quando andiamo a fare la manicure, scopriamo di avere le unghie strisciate, come fossero graffiate, rovinate o con dei piccolissimi forellini, ma anche solo arrossate, dopo aver eliminato lo smalto o il gel, quasi certamente è colpa dei prodotti usati, probabilmente troppo aggressivi e magari non proprio di ottima fabbricazione, in genere lo smalto buono semi-permanente non dovrebbe indebolire né infiammare le nostre unghie.

    di Valentina Bocci

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