(di Danila Rocca)
Per chi non è costretto per motivi di lavoro a trascorrere gran parte del proprio tempo seduto, la cosa non potrà che giovare. Purtroppo ciò favorisce l’invecchiamento delle cellule e non soltanto il rallentamento del metabolismo e la predisposizione ad ammalarsi di diabete e di cancro. Anche fino ad 80 anni ed oltre, almeno 40 minuti al giorno di moderata attività sono in grado di regalarci otto anni di vita in più, rispetto a chi, anche in giovane età, è sempre stato sedentario. L’Università di San Diego in California ha esaminato quasi 1500 donne di età compresa tra i 64 e i 95 anni.Questo studio è stato pubblicato dall’American Journal of Epidemiology. Oltre ad evitare fattori di rischio come fumo e obesità, si consiglia di allungare il nostro percorso di vita con il movimento, dal momento che ridurre il tempo passato davanti alla tv, al pc, in auto, allungherà la nostra età biologica, che non sempre corrisponde a quella cronologica. Più avanti verranno effettuati studi mirati anche su uomini e ragazzi, anche se si presume per tutti possano valere le stesse regole.