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    Cueva del Viento, quasi 20 chilometri nelle viscere della terra

    La Cueva del Viento, situata nella città di Icod de los Vinos, con i suoi oltre 17 chilometri è il più lungo tubo vulcanico dell’Unione Europea, e il quarto a livello mondiale. Dalla sua apertura nel 2008 è diventata una delle attrazioni dell’isola. L’unico difetto di questo sito speleologico naturale è che solo 200 metri di percorso guidato sono aperti al pubblico, a causa dei costi enormi che ci sono per ampliare la “passeggiata”  in sicurezza.

    Questa grotta fu originata dall’eruzione del Pico Viejo, vulcano adiacente al Teide, e la sua caratteristica principale, da cui prende il nome, è che all’interno del tubo vulcanico si creano delle correnti d’aria del tutto particolari e assolutamente inaspettate. E’ formato da lava basaltica e forma una rete labirintica enorme di passaggi sotterranei, e innumerevoli sono le ramificazioni ancora inesplorate. La maggior rilevanza biologica di questa cavità vulcanica è la sua fauna sotterranea, che è una costante fonte di nuove scoperte. La grotta ospita un totale di 190 specie conosciute, la maggior parte sono invertebrati.

    Ad oggi viene visitata da circa 20 mila persone all’anno, per lo più turisti e scolaresche, il prezzo del biglietto è di 20 euro per gli adulti (10 per i residenti) e 8.50 euro per i bambini fino a 12 anni e bambini residenti 5 euro. La visita viene fatta con l’accompagnamento di una guida e dura all’incirca 2 ore e il suo livello di difficoltà è medio.

    Si fanno 4 visite ogni giorno dal Martedì al Sabato. Il numero di visitatori è limitato a 16 persone per gruppo, meglio prenotare in anticipo chiamando 922815339, tramite il sito web www.cuevadelviento.net o scrivendo una mail a [email protected].

    Si devono indossare pantaloni lunghi e scarpe da trekking o scarpe da ginnastica.

    Non prendere percorsi non segnati o separarsi dal gruppo.

    Non togliersi mai il casco protettivo che viene dato.

    Non gridare all’interno del tubo vulcanico.


    Ricordarsi che l’accesso al tubo vulcanico è limitato per proteggere l’ecosistema.

    I bambini di età inferiore ai 5 anni, le persone con claustrofobia e quelli con problemi di mobilità, problemi alle ginocchia e alle caviglie non possono partecipare alla visita.

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