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    Spigolature di Andrea Maino: ECOSISTEMA

    tiger311 http://www.sxc.hu/photo/1143399

    Spigolature

    di Andrea Maino

    ECOSISTEMA (ovvero siamo ormai alla frutta)

    Un ecosistema è una porzione di biosfera in cui abitano gli organismi viventi come animali e vegetali che interagiscono tra loro e con l’ambiente che li circonda.

    Si sta molto attenti all’ecosistema per flora e fauna. Ma non leggo studi di questa “scienza” anche per l’uomo.

    O forse solo nel vecchio consiglio “moglie e buoi dei paesi tuoi”.

    Sappiamo che una semplice chiocciola (della specie africana gigante) importata come cibo o come animale da compagnia, liberatasi ha stabilito numerose popolazioni alloctone decimando le specie endemiche.


    Per chi volesse approfondire quali 100 specie di fauna e flora, importate in un altro luogo, hanno distrutto le specie locali, ecco un link: https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_di_cento_specie_invasive_molto_dannose

    Oggi mi chiedo perché non studiare (e porvi rimedio) l’ecosistema legato alle culture, alle religioni, alle filosofie, ai tipi di alimentazione ecc. dell’uomo.

    Sappiamo (sic!) che l’europeo colonizzatore, ad esempio, ha decimato i pellerossa americani con una semplice influenza. Allora mi chiedo, non solo dal punto di vista della salute, ma anche per quello psicologico, comportamentale, ecc. oggi cosa facciamo per studiare e prevenire simili disastri?

    Ogni epoca ha avuto le sue invasioni, i suoi spostamenti di massa, la sua ricerca di una patria migliore. Questi fenomeni hanno, molte volte, portato a contaminazioni positive; banalmente, se il seguito di Colombo non si fosse stanziato in America non avremmo il pomodoro o la patata con buona pace del pellerossa influenzato.

    Ma oggi dobbiamo valutare l’azione che esercita (ecosistema che muta) quella cultura “diversa” che improvvisamente entra nel nostro modo di vivere.

    Valutiamo pure che se noi italiani ci trasferiamo nei paesi anglosassoni, non facendo le code, pian pianino modifichiamo questa abitudine nella popolazione locale.

    Ma valutiamo anche che se accettiamo che un’etnia entri prepotentemente in Italia e in tempi troppo brevi (senza poter dunque assorbire, e fare proprio, il nostro modo di vivere) si rischia di veder cancellata la nostra specie, il nostro modo di operare, le nostre abitudini.

    Ogni giorno leggiamo “modus operandi” di questi, ben lontani dalle nostre nozioni sociali.

    Quanti accetterebbero dei “dolci e teneri” conigli nel loro orto per quanto sia ricco di verdure e frutta? 

    Ma, in altre parole, NON STO CHIEDENDO di studiare cosa succede se un lupo entra in un recinto di pecore, e se ci sta bene… STO CHIEDENDO se un Lupo Grigio entra nel recinto di una Lupa Capitolina, che danno fa?…

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