Andrea Maino ci presenta il grande italiano di oggi: Leonetto Cappiello
Leonetto Cappiello (Livorno,1875 – Cannes,1942) è stato un pubblicitario, illustratore e caricaturista italiano.
È stato uno dei padri del moderno cartellonismo pubblicitario italiano e il più innovativo del periodo.
Sin da giovane ha una precoce formazione artistica da autodidatta, i primi disegni noti risalgono al 1888.
L’esordio ufficiale avviene nel 1891 con l’esposizione di quattro tele alla Mostra Promotrice di Firenze.
Nel 1898 si reca a Parigi dove si stabilisce.
Conosce rapidamente il successo come caricaturista collaborando con varie riviste (Le Cri de Paris, La Rampe, Le Sourire, Le Figaro, Le journal).
Nel 1900 inizia la carriera di cartellonista professionista siglando un contratto con l’editore-stampatore Vercasson che si protrarrà per 16 anni.
È nel 1904, con il manifesto Chocolat Klaus, che si inaugura l’apporto innovativo di Cappiello all’arte dell’affiche. Il suo stile è tutt’oggi largamente in uso nella fotografia di moda, consente di slanciare la figura e contribuisce a renderla iconica e dominante e diventa presto un tratto distintivo di Cappiello.
Con l’affiche Chocolat Klaus Cappiello rivoluziona i canoni della grafica pubblicitaria dove crea un’immagine-marchio altamente riconoscibile. In funzione di una memorizzazione dell’immagine pubblicitaria, il cui principale obiettivo è stupire ed essere ricordata dal pubblico: nasce il manifesto pubblicitario italiano moderno.
Da questo momento in poi Cappiello manifesta uno stile personale, maturo e autonomo, che si fa via via più riconoscibile e riconosciuto a livello internazionale.
